«Hooray for Hans»
Teatro Martedì una serata dedicata al «Mondrian della danza» Introdans porta in scena le coreografie semplici di van Manen
Il prossimo appuntamento della stagione regionale Indanza sarà un omaggio a un grande protagonista della danza olandese e internazionale. In occasione dell’ottantacinquesimo compleanno di Hans van Manen, celebrato nel luglio dell’anno scorso, la storica compagnia olandese Introdans ha presentato e portato in tournée un trittico di lavori del geniale e prolifico coreografo con cui la compagnia ha lavorato per anni.
Hooray for Hans arriva ora a Trento e andrà in scena martedì sera al Teatro Sociale. Introdans fondata nel 1971 da Ton Wiggers con la missione di introdurre alla danza il maggior numero di persone al di là di ogni discriminazione, ha incluso nel tempo una ventina di coreografie di Van Manen nel proprio repertorio. In questo omaggio al geniale Maestro, definito anche «il Mondrian della danza», per la pulizia e semplicità alla base delle sue coreografie, i ballerini di Introdans danzeranno tre brani storici di Van Manen, ovvero Polish Pieces,
In and Out e Black Cake. Nel primo 12 danzatori ripropongono in una danza effervescente e coloratissima, scritta sulla musica potente di Henryk Mikołaj Górecki, il chiaro gioco di linee e le infinite combinazioni di danza carica di energia e freschezza tipiche delle coreografie di Van Manen.
Nel secondo lavoro lo spunto viene dalla limitazione. In
In and Out i danzatori entrano ed escono, appaiono e scompaiono, come delle matrioske da tre scatole posizionate sul palco. Un momento sono tutti stipati in una delle scatole per poi dividersi e danzare arrampicandosi all’interno e all’esterno di tutte e tre le scatole. In questo caso l’atmosfera dapprima leggera e giocosa assume tratti velenosi e aggressivi sulla musica di Nina Hagen e Laurie Anderson. L’ultimo brano Black
Cake, un inedito per Introdans, fu creato da Hans Van Manen nel 1989 in occasione del tredicesimo anniversario dell’altra storica compagnia Nederlans Dans Theatre ed è una deliziosa torta di compleanno composta di cinque strati, dove al posto di crema e dolci decorazioni è la danza brillante e ricca di sarcasmo a celebrare la festa, su un cocktail di musiche che spaziano dalla Patetica di Tchajkovskij allo Scherzo a la Russe di Stravinsky all’intermezzo dell’Amico Fritz di Mascagni fino a Thais di Massenet.
Hooray for Hans risulta così quasi una festa in famiglia con il tocco di raffinatezza che identifica Hans Van Manen. Il suo motto «dance expresses nothing else than dance» (la danza non esprime altro che la danza) è forse la chiave per comprendere il successo di questo grande coreografo, protagonista dello spettacolo festoso in cartellone al Sociale. Uno dei principi della compagnia, al quale si ispira anche il nome Introdans (che sta per «Introduzione alla danza») è quello che «la danza è un linguaggio universale comprensibile a tutti, in tutti paesi del mondo». Da qui l’intensa presenza internazionale della compagnia, che è diventata anche ambasciatrice della scena della danza in Olanda in tutto il mondo. Lo spettacolo sarà preceduto, sempre martedì, da un incontro di introduzione all’opera condotto da Marilù Buzzi, direttore della rivista Danza&Danza. L’appuntamento è alle h 18 nel foyer del teatro.