Trento, pirati della strada in aumento del 50%
Nel 2017 registrati 30 casi. Giacomoni: «Spesso allontanamenti senza motivo» Sanzioni Nel 2016 sono stati introdotti i reati di omicidio stradale e lesioni gravi
TRENTO I pirati della strada imperversano anche sulle strade trentine. Nel corso del 2017 e nei primi mesi del 2018 la polizia locale di Trento ha verificato la crescita del numero di utenti della strada che, dopo aver causato un incidente, si allontanano senza lasciare i propri dati o prestare soccorso. Un comportamento che rappresenta una violazione al codice della strada, in particolare all’articolo 189 che prevede di fermarsi a prestare assistenza a coloro che hanno subito danni o, peggio, sono rimasti feriti.
Su 774 sinistri rilevati nel corso del 2017 sono state accertate 30 violazioni alla norma. «Negli anni precedenti il dato si attestava sempre intorno ai 20 casi» ha spiegato il comandante Lino Giacomoni, certificando un incremento del 50% del numero di pirati della strada. Con riferimento ai casi verificatisi l’anno scorso, in 25 di essi si è trattato di incidenti senza feriti, ma nei quali comunque i mezzi hanno subito dei danni. In questi casi l’ufficio infortunistica e gli agenti intervenuti sul posto hanno avviato un’indagine che, grazie ai rilievi e alle immagini della videosorveglianza, ha portato all’identificazione dei responsabili. Negli altri 5 casi si è trattato di un incidente con feriti e di conseguenza la polizia ha proceduto alla denuncia alla magistratura per il reato di omissione di soccorso, in un caso contro ignoti e negli altri 4 contro persone identificate. «Di tutti gli incidenti con fuga, solo in due casi il conducente era senza patente e solo in uno il veicolo non era assicurato – continua Giacomoni – Pertanto nella maggioranza dei casi chi è fuggito non aveva motivi per farlo quindi, magari, aveva alzato un po’ il gomito o aveva paura di incappare nei procedimenti penali previsti, che prevedono la sospensione della patente anche per cinque anni».
Nei primi due mesi del 2018 si sono già verificati 72 incidenti e in 4 di essi il responsabile si è allontanato. Nel primo caso si è trattato di uno scontro senza feriti, il cui responsabile è stato rintracciato grazie alla targa del veicolo fornita agli agenti dal danneggiato. Il secondo episodio è stato registrato in tangenziale. In questo caso a intercettare il responsabile è stata una pattuglia allertata dalla centrale operativa. Nel terzo caso si è trattato di un tamponamento sul ponte di Ravina: il tamponante si è fermato ma dopo un primo contatto si è allontanato senza lasciare alcun contatto. Il quarto caso si è verificato lunedì in corso Buonarroti. Il responsabile è stato rintracciato poco dopo, fermo senza titolo in uno stallo per disabili.