Scatto d’orgoglio
In questa campagna elettorale proverei a richiamare un problema che dovrebbe essere fondamentale in competizioni come queste: quello del ruolo della politica, che rischia invece di svanire in questo paese sempre più frastornato. L’ha segnalato pochi giorni orsono Angelo Panebianco sul Corriere della Sera: «La debolezza della politica comincia sul finire della Prima Repubblica quando il vecchio sistema dei partiti entra in crisi. In seguito, arriva Mani Pulite ed è il diluvio. Il prestigio dei politici crolla ai minimi termini (e non risalirà più). È allora che si diffonde quella che considero la madre di tutte le fake news, la falsa idea secondo cui questo sarebbe il Paese più corrotto del mondo o giù di lì, per responsabilità dei politici, ovviamente». Una percezione alimentata dal peggioramento dell’etica pubblica e privata, ma anche dall’antipolitica viscerale e reazionaria. Dobbiamo intervenire con uno scatto d’orgoglio, come quello avanzato dalla lista «Insieme» proposta da Psi, Verdi, Area Civica che, col sostegno di Romano Prodi, lancia al Paese e al mondo sociale progressista, del centro-sinistra e del lavoro un messaggio per riprendere unità e speranza. Sul fronte nazionale si propone di contrastare il rischio di consegnare il Paese a una destra che dividerebbe ancora di più l’Italia e non saprebbe affrontare davvero squilibri e diseguaglianze crescenti.
Nicola Zoller, segretario regionale Psi