La famiglia come volano economico «Ma serve un reddito di maternità»
Carozzo con il Popolo della Famiglia. «Combattere la denatalità»
ROVERETO Donna, mamma e lavoratrice, la candidata del Popolo della Famiglia per il collegio nominale di Rovereto Milena Carozzo, ha le idee chiare rispetto alle priorità del suo programma elettorale, portando avanti con determinazione un discorso incentrato sul diritto alla vita e alle pari opportunità a favore della donna.
«Un problema come la denatalità, è primario per il Popolo della Famiglia, il quale troverebbe soluzione grazie all’istituzione di un reddito di maternità e alla messa in vigore del quoziente famigliare» racconta Milena Carozzo. Il reddito di maternità riguarda, nello specifico, tutte quelle donne e mamme che, finito il periodo di maternità dal lavoro, potrebbero scegliere di riprendere la loro attività professionale, oppure dedicarsi in esclusiva al proprio figlio, percependo un assegno mensile di mille euro, erogabile fino ai tre anni del bambino, affrontando così una o più gravidanze con serenità.
Il quoziente famigliare, invece, si associa molto all’iniziativa fiscale già sviluppata in Francia da diversi anni, dove le tasse sono proporzionali al numero dei figli avuti. «Ciò risolverebbe in parte il grosso problema della denatalità — prosegue — In Italia una famiglia con più figli a carico si trova sommersa da tasse e oneri». Carozzo grazie al suo lavoro di farmacista comprende l’essenzialità della realizzazione di un concreto aiuto sanitario a favore degli anziani, insieme a una defiscalizzazione degli oneri famigliari per quelle famiglie che hanno a carico persone diversamente abili o malati gravi. «Mettere al centro la famiglia non solo è una risorsa umana, ma diviene anche una grande fonte di crescita economica e sociale», asserisce la candidata. «Credo che si debba porre sempre più attenzione alla centralità della famiglia, dei suoi ideali e valori. — conclude — Inoltre il Popolo della Famiglia ha una certa discontinuità rispetto ad altri partiti, proprio perché parte da basi nuove e innovative. Molti sono i valori non negoziabili, quali: il diritto alla vita, alla famiglia, all’attenzione per la dignità della persona, ai lavoratori ed alla sussidiarietà, motivo per cui non ci siamo alleati con nessun partito trainante».