«Caso» Uez, lunedì il confronto in giunta
La polemica tra assessore e mondo del nuoto non è stata presa bene a Palazzo Thun
TRENTO La questione, nel mondo del nuoto trentino, è tutt’altro che archiviata. Ma anche a Palazzo Thun le dichiarazioni dell’assessore allo sport Tiziano Uez alla festa del nuoto di domenica (l’esponente dell’esecutivo ha dato del «comico» al presidente della federazione trentina Mario Pontalti) non sembrano essere state prese bene. E, di sicuro, non sono state accantonate. Tanto che, con tutta probabilità, diventeranno oggetto di discussione nella riunione settimanale tra sindaco e assessori.
«Lunedì mattina in giunta lo sentiremo» ha promesso infatti l’assessore autonomista Roberto Stanchina, intervenendo in questi giorni sulla pagina Facebook di Giuliana Aor, allenatrice di Francesca Dallapè, che ha denunciato l’accaduto. «Si vergogni e ritorni a fare altro perché la politica non è affar suo» aveva scritto a ridosso della manifestazione Aor, incassando il sostegno di molti utenti della Rete. «Ho letto la cosa — è stato il commento di Stanchina —, è difficile commentare non avendo sentito e visto quello che è successo. Se le cose stanno così è chiaro che chi offende è sempre in torto a prescindere dal ruolo che ognuno di noi ricopre. Certo da amministratore dico che è difficile tutti i giorni, non sempre si è concordi con idee programmi e persone ma proprio perché si lavora per il bene pubblico, cioè di tutti. Ci si deve impegnare a tenere sempre i toni bassi cercando sempre moderazione e dimostrando rispetto senza per questo esternare le proprie idee o convinzioni».
Da parte sua, Uez ha cercato di smorzare i toni (senza scusarsi, come qualcuno gli ha chiesto), ma voci di corridoio raccontano di un malumore molto accentuato ai piani alti di Palazzo Geremia per la tensione provocata dall’assessore allo sport. Lunedì, quindi, l’assessore dovrà spiegare a sindaco e colleghi la sua posizione.