Corriere del Trentino

Dolomiti Energia, vittoria di spessore Piegata Reggio

Trento sempre avanti. Mercato: piace Purvis

- di S. Frigo

TRENTO - In vantaggio dal primo all’ultimo minuto e una vittoria (82 a 68 il risultato finale) meritata e di buon auspicio per il rush finale della stagione.

Forray e compagni portano a casa due punti pesanti dal PalaBigi e si rilanciano definitiva­mente verso la parte nobile della graduatori­a. Dopo la lunga pausa di venti giorni dovuta alla Coppa Italia e alla finestra concessa alle nazionali, l’Aquila torna in campo per affrontare in trasferta Reggio Emilia in un match già molto delicato in ottica play off.

Le due formazioni sono infatti appaiate in classifica a quota 18 punti, coach Maurizio Buscaglia - come noto deve rinunciare a Jorge Gutierrez e opta per un quintetto iniziale composto da Forray, Shields, Sutton, Hogue e l’ex dell’incontro Silins. La partenza dei bianconeri è sprint (9 a 0), i padroni di casa sbagliano moltissimo e Forray dall’arco non si fa pregare (16 4), Sutton e Shields fanno quello che vogliono e dopo il primo periodo Trento conduce 27 a 11.

Entra Franke e l’inerzia non cambia con la Dolomiti che va sul più venti (32 - 12), i bianconeri a rimbalzo - e non solo sono padroni assoluti del campo, Reggio prova a dare segnali di vita piazzando un parziale di sette a zero (32 - 19) ma Forray non ci sta. Si va negli spogliatoi con l’Aquila saldamente al comando (42 30); al ritorno in campo Reynolds ci prova (42 - 34), Shields si conferma in versione extralusso. Candi e ancora Reynolds per il meno sette (50 43), anche Della Valle si sveglia (56 - 50), Flaccadori segna e sporca la parabola di Wright dando la possibilit­à a Beto di fare centro dai 6.75 (62 - 52).

A tre quarti di partita i ragazzi guidati da Buscaglia sono avanti 65 a 56 grazie ancora a una tripla del giocatore portoghese che risponde ai quattro punti consecutiv­i della Grissin Bon. Lo stesso Beto si infortuna al ginocchio sinistro cadendo male (trauma che si rivelerà poi una distorsion­e) ed è costretto ad uscire dal campo, Wright prova a tenere in vita i suoi (67 - 60) ma da solo non può ovviamente fare miracoli. Franke non sbaglia da tre per il piú tredici e il sipario cala definitiva­mente.

Intanto sul fronte mercato Salvatore Trainotti, general manager della società di Piazzetta Lunelli, sta sondando il mercato degli esterni extracomun­itari cercando la miglior soluzione possibile nel ruolo di combo guard. È stato proposto il super veterano Mike Green - attualment­e all’Aek Atene - ma non convince in quanto play puro. Al momento il nome più caldo parrebbe essere quello di Rodney Purvis (classe 1994, 193 cm) che viaggia a 20.8ppg e 3.6apg al Lakeland Magic. Sempre più vicino al taglio, nonostante le smentite di rito, Gutierrez.

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