«Impresa e sociale, legame da rilanciare»
Martedì il convegno organizzato da Eureka e La Strada: «Profitto, solo un mezzo»
BOLZANO Mondo imprenditoriale al centro della scena per l’incontro di martedì, a Castel Mareccio, fra associazione La strada e cooperativa sociale Eureka, intitolato, appunto, «Animare l’economia».
Sarà l’occasione per discutere insieme e ascoltare testimonianze dirette sul tema, nella convinzione che «l’economia non è mossa unicamente dalla volontà di ricavare un profitto, il quale è un mezzo e non il fine dell’attività stessa — spiegano gli organizzatori — Un mondo nel quale sono indispensabili doti quali coraggio, passione ed entusiasmo e valori come gratuità, bellezza, gioia e soddisfazione accanto a concorrenza e competizione. Non va dimenticato nemmeno il valore sociale, dal momento che fare impresa è sinonimo di creare posti di lavoro». Insomma, alla base del convegno sta la convinzione che «l’attività imprenditoriale implichi responsabilità sociale e civile».
A introdurre la giornata sarà Luigino Bruni, docente di economia politica e cofondatore della Libera università Maria Santissima Assunta di Roma, affiancato, per l’occasione, da Stefano Zamagni della Scuola di economia civile. Dallo stesso istituto anche il professor Michele Dorigatti, a lungo collaboratore della Federazione delle cooperative trentine.
Dopo di loro, sul palco, si alterneranno una serie di rappresentanti di imprese per portare la loro esperienza diretta e le loro riflessioni. A partire da Paolo Denti, amministratore delegato Thun, Luca Pereno, seguito da Luca Pereno, coordinatore sviluppo sostenibile della Leroy Merlin ed Elisabeth Tocca, cofondatrice di Cora Happywear. A moderare l’incontro sarà Enrico Franco, direttore di Corriere dell’Alto Adige, Corriere del Trentino e Corriere di Bologna.
Nel pomeriggio seguirà un workshop dal titolo «Essere impresa del terzo settore», coordinato da Michele Dorigatti.