Itas, i delegati approvano l’atteso statuto Lorenz: «Elevata reputazione per il cda»
Il testo licenziato da Ivass mercoledì viene approvato a maggioranza: 136 a favore, 19 astensioni Voto segreto elettorale, ok sul filo all’emendamento Taddei. Progetto Girardi, battuta d’arresto
I delegati Itas hanno approvato ieri le proposte di modifica dello Statuto sociale che aveva- no già avuto un parere preventivo positivo da parte di Istituto di vigilanza. Un via libera arrivato con un’ampia maggioranza, interpretabile anche come un indebolimento della «lista Girardi» alla presidenza. Tuttavia tra i passaggi e gli emendamenti approvati, anche uno che consente il voto segreto nelle assemblee elettive proposto da Taddei, sostenitore dell’avvocato trentino.
TRENTO I delegati di Itas hanno votato a favore del nuovo statuto della compagnia assicurativa, con una schiacciante maggioranza, fatto che potrebbe essere letto come un indebolimento della «lista Girardi» e strada spianata alla conferma di Fabrizio Lorenz alla presidenza. Però, nella parte ordinaria dell’assemblea, è passato anche un emendamento per la possibilità di disporre di voto segreto nelle assemblee elettive, proposto da Taddei, pro-Girardi.
I voti relativi al pacchetto statuto parlano chiaro: 136 a favore del nuovo statuto, 19 astenuti. Il nuovo regolamento in particolare prevede che il cda dovrà nominare un amministratore delegato (non solo che potrà) e che questa figura potrà essere ricoperta anche dal direttore generale, fatto che consentirebbe all’ad Raffaele Agrusti (portato in Itas dall’ex presidente Giovanni Di Benedetto) di ricoprire entrambi i ruoli. In assemblea molti delegati hanno fatto interventi critici, ma costruttivi, come Marina Mattarei, Fausto Manzana, Gabriele Taddei e Andrea Girardi. Lorenz ha difeso le norme del nuovo statuto: in caso di mancata approvazione, la sua tesi, la vigilanza Ivass avrebbe agito duramente di conseguenza. Il sostegno al nuovo statuto viene letto da molti come una «sconfitta» per l’iniziativa di Girardi, che in qualche modo era messa per la prima volta alla prova dei numeri. Da vedere quali potranno essere le conclusioni che trarrà l’avvocato nei prossimi giorni.
Se la parte straordinaria ha visto una forte maggioranza esprimersi a favore di statuto e Lorenz, quella ordinaria ha accolto — con 74 voti a favore e 71 contro — la proposta di Taddei di voto segreto in assemblea elettiva. Un segnale di vivacità del gruppo «proGirardi», anche se il tema poteva in modo naturale avere un appoggio trasversale, come si è visto. L’assemblea elettiva è il 24 aprile: alcuni scommettono che ci sarà solo la lista di Lorenz e Consoli.