«Parlarsi addosso non serve»
Rossi richiama la coalizione. Il vertice slitta alla prossima settimana
«Adesso — è però il monito del presidente della Provincia — è il tempo di analizzare i risultati della tornata elettorale nella loro valenza numerica, senza dimenticarsi di chi ci ha votati. In questi giorni, infatti, ci siamo concentrati solo su chi non ci ha dato la preferenza, scordandoci invece di chi ci ha dato fiducia». Non solo: «All’interno dei partiti e nella stessa coalizione ci dovremo mettere al lavoro per cercare di capire i motivi di questi risultati. Se perdi, è necessario cercare di individuarne le cause».
Un primo passaggio, quello della valutazione sull’esito del voto, che dovrà indirizzare la coalizione di centrosinistra autonomista verso i prossimi impegni. Leggi: le elezioni provinciali del prossimo autunno.
La parola d’ordine del governatore, in questo momento, è chiara: serenità. «Adesso basta parlarsi addosso» avverte l’esponente autonomista. «È necessario — prosegue — ripartire e cercare di fare le cose fatte bene. Sia chiaro: non è che finora siamo scomparsi. Ma dobbiamo lavorare. E lo dobbiamo fare in serenità. Altrimenti si rischia solo di sbagliare: diventa tutto controproducente».
In attesa di sedersi al tavolo con i segretari regionali dei partiti alleati (quelli attuali o, in caso di dimissioni, quelli che verranno individuati), il governatore ci tiene però a fissare fin d’ora alcune indicazioni. «È fondamentale — dice — restare se stessi. E impegnarsi nella comunicazione, nel modo di parlare con i cittadini». Un nodo, quello del rapporto con gli elettori e della presenza sul territorio, che in questi giorni è finito in più di una analisi, con richiami al centrosinistra autonomista — arrivati da più parti — di «uscire dagli uffici». «Se lavoriamo seriamente — assicura Rossi — possiamo vincere».