L’Aquila piega anche Varese «Agguantati» i playoff
I bianconeri passano per 82-74. Gomes, Silins e Shields al top
Altri due punti e playoff definitivamente agganciati. L’Aquila supera agevolmente Varese (82-74 il risultato finale), ottiene la quinta vittoria consecutiva in campionato e si proietta verso il prossimo impegno che vedrà capitan Forray e compagni protagonisti sabato a Desio contro l’Olimpia Milano.
Ottima prestazione dall’arco per i padroni di casa — tranne Flaccadori —con Gomes, Silins e Shields sugli scudi. Senza Jorge Gutierrez ancora alle prese con i postumi dell’infortunio domestico (il play messicano non sarà in campo prima della fine di marzo) ma con un Beto recuperato in extremis dopo il ko al ginocchio subito una settimana fa a Reggio Emilia. Si presenta così la Dolomiti Energia al delicatissimo match — in ottica playoff — contro una Varese che prima della sconfitta di Pistoia nell’ultimo turno si era imposta in quattro partite consecutive. I lombardi all’andata — con un roster molto diverso — disintegrarono i bianconeri aggiudicandosi i due punti con il punteggio finale di 93-66, motivo in piú per Forray e compagni per provare a vendicarsi. Coach Maurizio Buscaglia parte con un quintetto formato da Forray, Shields, Sutton, Hogue e Silins, gli ospiti partono forte, i bianconeri però non ci stanno e Silins firma il primo sorpasso (9 -7). Varese difende bene e attacca con lucidità soprattutto con Cain e Okoye, entra Franke e fa centro da tre ma alla fine del primo quarto gli ospiti sono avanti 20-17. Ancora Franke dai 6.75 per il meno 1 (23-22), Beto non sbaglia dalla lunetta e Silins lo imita dal perimetro subendo anche il fallo (28-23). Ancora il portoghese dalla distanza e parzialone da 15 a 3, Okoye prova a fermare l’emorragia ma Trento non ci sta e si torna negli spogliatoi con i padroni di casa saldamente in vantaggio (41-31) e in controllo in tutte le parti del campo. Si torna sul parquet e Beto si conferma immarcabile (50-36), Varese prova a riaprirla con un’ottima seconda metà di terzo periodo ma Shields allontana i fantasmi (60-52). Cain è l’ultimo ad arrendersi ma la differenza dei valori in campo è evidente, Franke ancora dai 6.75 per il più 15 (69- 54). Di fatto il match finisce qui.