Il centrodestra punta a Piazza Dante e chiama i civici
TRENTO Gli occhi ormai sono puntati su Piazza Dante: messa in bacheca la vittoria alle Politiche del 4 marzo, la coalizione trentina di centrodestra si carica già in vista dell’appuntamento elettorale di ottobre. Invocando compattezza della compagine, richiamando le civiche che già hanno lavorato in questa campagna elettorale (con un riferimento particolare a Claudio Cia e Walter Kaswalder) e strizzando l’occhio a quei civici «che vogliono dare una mano al centrodestra». «A breve devono decidere da che parte stare» ha sollecitato Diego Binelli ieri pomeriggio, nell’incontro convocato per fare il punto del successo appena vissuto e per lanciare la sfida alla Provincia. Con lui, tutti gli eletti e molti esponenti della coalizione di centrodestra: Maurizio Fugatti, Andrea De Bertoldi e Giulia Zanotelli, Vanessa Cattoi e Donatella Conzatti, Stefania Segnana. E ancora Giorgio Manuali ed Enrico Lillo. «I cittadini ci hanno mandato un messaggio chiaro in vista delle Provinciali» ha messo in chiaro Fugatti, che ha dettato l’agenda: «Dovremo individuare 4-5 punti condivisi per il programma e un candidato che possa esprimerli». È lui, in realtà, il nome che molti già fanno. Anche se Manuali è rimasto sul vago: «Dobbiamo iniziare a ipotizzare una figura, donna o uomo, che abbia appeal sugli elettori».
«Vinceremo contro l’arroganza e la supponenza del centrosinistra» ha detto De Bertoldi. Mentre Zanotelli ha aggiunto: «Le quote rosa a noi non servono: noi, del resto, la legge l’abbiamo osteggiata». In sala, Manuela Bottamedi, firmataria della legge sulla parità di genere.