Haydn in concerto da Cimarosa a Suk Sul podio Balke A Merano e Pergine
Ancora un concerto di alto rango per la saison di Musik Meran curata dal direttore artistico Josef Lanz. E con Michael Balke che debutta sul podio dell’Orchestra Haydn. Classe 1979, nato a Braunschweig, il giovane maestro tedesco sarà alla guida del complesso sinfonico in un breve tour regionale che farà tappa questa sera a Merano (Kursaal alle 20), domani a Pergine (teatro Comunale, 20.45) e Tione (sabato 17 marzo, Auditorium, 17).
Il programma prevede l’esecuzione della Sinfonia del «Matrimonio Segreto» di Domenico Cimarosa, della Sinfonia in re minore op. 12 n. 4 «La casa del diavolo» di Luigi Boccherini e della Serenata in mi bemolle maggiore op. 6 di Josef Suk, compositore cèco che studiò a Praga sotto la guida di Dvorák. In quest’ultimo brano, composto nel 1892 a soli 18 anni, si riscontrano le influenze di Brahms e Dvorák, ma il talento e la personalità del giovane Suk sono comunque evidenti nel ricorso a ritmi di danza e antiche armonie e temi slavi, che fanno di questa pagina un pregevole esempio di musica boema. A Merano e Pergine sarà inoltre eseguito l’Introduction and Allegro op. 47, un lavoro per quartetto d’archi e orchestra d’archi creato tra il 1904 e il 1905 da Sir Edward Elgar. Una pagina, che riprende l’antica idea del barocco concerto grosso, ovvero di contrapporre alla massa degli archi un piccolo gruppo di solisti, che vedrà impegnate quattro prime parti dell’orchestra, Stefano Ferrario (primo violino), Roberto Tomada (secondo violino), Margherita Pigozzo (viola) e Luca Pasqual (violoncello).
Nato nel 1979 a Braunschweig, Michael Balke ha studiato pianoforte con James Tocco alla Musikhochschule di Lubecca e con Frank Weinstock al College-Conservatory of Music della University of Cincinnati, Ohio, negli Stati Uniti, dove si è diplomato col massimo dei voti in direzione d’orchestra con Christopher Zimmerman.
Già assistente di Alessandro De Marchi e Riccardo Frizza al Teatro Donizetti di Bergamo, di Zubin Mehta alla Staatsoper di Vienna e di György Rath al Nationaltheater di Mannheim, direttore stabile al Teatro di Magdeburgo dal 2011 al 2016, dalla stagione 2018/19 sarà primo direttore ospite del Teatro di San Gallo in Svizzera. Ha diretto concerti ad Aalborg, ad Aarhus e all’Aja, con gli Hamburger Symphoniker ad Amburgo, al Palau de la Música Catalana di Barcellona, a Budapest, con Lawrence Brownlee a Copenaghen, con Ludovic Tézier a Montpellier, con la Münchner Rundfunkorchester. Nel prossimo maggio dirigerà Salome di Strauss a Verona.