Il grande jazz al Laurin con Herring
Il virtuoso del sax si esibisce questa sera con Essiet, Kikoski e Dudli
Sin dagli esordi le culture jazz hanno puntato a crescere e moltiplicarsi, proprio come le grandi scuole universitarie e gli ordini religiosi più severi ma fertili. Mantenendo intatte, però, le caratteristiche degli strumenti base di una formazione, sospese tra melodia, fraseggio e ritmo.
La stessa attenzione - intrecciata con tanta classe e un alto grado di eclettismo interpretativo - che appartiene alla formazione che si esibisce stasera al Laurin Bar di Bolzano, dalle 21.30. Ne fanno parte il magnifico decano Vincent Herring che «radl’impennata doppia» facendosi affiancare da Essiet Okon Essiet al contrabbasso, da Dave Kikoski al piano e da Joris Dudli alla batteria.
Senza bisogno di ripercorrere o citare il programma di sala del concerto va invece detto che il raddoppio saxbasso e la presenza del pianoforte non sono ovviamente casuali. Per dirla in breve, questo organico consente di giocare meglio tra melodia e ritmo, rafforzare la tenuta e la durata dello swing e permeare ciascun brano di una intensa componente soul.
Dove - e con quali modalità - nasca in questo contesto della improvvisazione, ebbene sarà il «gioco favorito» che di sicuro vorranno affrontare e scoprire gli ascoltatori di questa serata bolzanina.
Vincent Herring - ci ricordano un po’ tutte le sue note biografiche - «è un virtuoso del sassofono con una voce unica e intensa. Nei primi anni ‘80 gira l’Europa e gli Stati Uniti con la Lionel Hampton Big Band e inizia poco dopo un impegno di nove anni con Nat Adderley. Inoltre lavora con Cedar Walton, Freddie Hubbard, Dizzy Gillespie, Louis Hayes, Art Blakey and The Jazz Messengers, Horace Silver Quintet, Jack DeJohnette’s Special Edition, The Mingus Big Band, Kenny Barron, Nancy Wilson e Dr. Billy Taylor. Come solista suona con Wynton Marsalis e John Faddis (Carnegie Hall Big Band)».
I suoi tre compagni di avventura musicale hanno suonato con i migliori: più da fratelli maggiori che da apprendisti. E lo dimostreranno anche oggi. Direttori artistici dell’evento sono Michael Lösch ed Helga Plankensteiner. Ingresso libero, supplemento 10 euro sulla prima consumazione dalle ore 21. Informazioni e prenotazioni al Laurin Bar.
L’artista Un curriculum «global» con collaborazioni alte: da Adderley a Walton, da Hubbard a Gillespie