Diatec, una partita da non sbagliare Vale la semifinale
TRENTO Dopo l’impegno infrasettimanale europeo avaro di soddisfazioni, Trento guarda all’appuntamento di stasera all’Agsm Forum con l’atteggiamento famelico che la consapevolezza di avere la possibilità di guadagnare l’accesso alle semifinali scudetto è in grado di dettare. Avanti 1-0 nella serie che si articola al meglio delle tre partite, la Diatec potrebbe questa sera imprimere la zampata decisiva alla sua serie dei quarti. Memore delle ultime tre partite finite al tie-break, tuttavia, Angelo Lorenzetti mette in guardia i suoi: «Dobbiamo essere pronti per giocare tanti set — afferma — e mettere in ognuno di essi il piglio giusto e determinato».
La Calzedonia, del resto, pur con l’ingente quantità di infortuni che ha martoriato la sua stagione (su tutti l’ex di turno Mitar Djuric, che si può dire non abbia praticamente mai giocato in quest’annata sportiva), «sappiamo che può metterci in difficoltà — sostiene ancora Lorenzetti — e le precedenti tre gare stagionali lo hanno dimostrato chiaramente». Per questo, secondo il tecnico marchigiano, servirà «una giusta lettura in ogni fase del match, perché il suo sviluppo in questi confronti non è mai stato regolare». Battuta e ricezione, inoltre, secondo l’allenatore dei gialloblù, potrebbero essere i fondamentali in grado di decidere la sfida (in programma alle 20.30 con la presenza, nell’impianto scaligero, anche di tre pullman di tifosi trentini, senza contare quelli che lo raggiungeranno coi mezzi privati).
Per aver giocato entrambe un turno infrasettimanale nelle coppe europee, si presentano a questa gara 2 in condizioni simili Trento e Verona, anche se la bilancia, psicologicamente, potrebbe pendere a favore della Diatec: nonostante la sconfitta dei gialloblù al tie-break contro lo Chaumont di mercoledì infatti, la squadra allenata da Nikola Grbic è reduce da due insuccessi maturati nel giro di 48 ore, prima al PalaTrento (da ora ufficialmente Blm group Arena) e poi in casa contro Ankara nella semifinale di andata di coppa Cev, un 3-1 che la costringe nel match di ritorno in trasferta a dover vincere al massimo in quattro set e poi aggiudicarsi pure il golden set (difficile certo, ma non impossibile, chiedere alla Diatec a proposito di Tours). Il successo in gara 1, invece, potrebbe aver offerto maggior fiducia nei propri mezzi agli uomini di Lorenzetti.
Lorenzetti Dobbiamo essere pronti a giocare molti set e farlo bene Serve una giusta lettura in ogni fase del match Mai stati regolari