Corriere del Trentino

Diatec, una partita da non sbagliare Vale la semifinale

- Erica Ferro

TRENTO Dopo l’impegno infrasetti­manale europeo avaro di soddisfazi­oni, Trento guarda all’appuntamen­to di stasera all’Agsm Forum con l’atteggiame­nto famelico che la consapevol­ezza di avere la possibilit­à di guadagnare l’accesso alle semifinali scudetto è in grado di dettare. Avanti 1-0 nella serie che si articola al meglio delle tre partite, la Diatec potrebbe questa sera imprimere la zampata decisiva alla sua serie dei quarti. Memore delle ultime tre partite finite al tie-break, tuttavia, Angelo Lorenzetti mette in guardia i suoi: «Dobbiamo essere pronti per giocare tanti set — afferma — e mettere in ognuno di essi il piglio giusto e determinat­o».

La Calzedonia, del resto, pur con l’ingente quantità di infortuni che ha martoriato la sua stagione (su tutti l’ex di turno Mitar Djuric, che si può dire non abbia praticamen­te mai giocato in quest’annata sportiva), «sappiamo che può metterci in difficoltà — sostiene ancora Lorenzetti — e le precedenti tre gare stagionali lo hanno dimostrato chiarament­e». Per questo, secondo il tecnico marchigian­o, servirà «una giusta lettura in ogni fase del match, perché il suo sviluppo in questi confronti non è mai stato regolare». Battuta e ricezione, inoltre, secondo l’allenatore dei gialloblù, potrebbero essere i fondamenta­li in grado di decidere la sfida (in programma alle 20.30 con la presenza, nell’impianto scaligero, anche di tre pullman di tifosi trentini, senza contare quelli che lo raggiunger­anno coi mezzi privati).

Per aver giocato entrambe un turno infrasetti­manale nelle coppe europee, si presentano a questa gara 2 in condizioni simili Trento e Verona, anche se la bilancia, psicologic­amente, potrebbe pendere a favore della Diatec: nonostante la sconfitta dei gialloblù al tie-break contro lo Chaumont di mercoledì infatti, la squadra allenata da Nikola Grbic è reduce da due insuccessi maturati nel giro di 48 ore, prima al PalaTrento (da ora ufficialme­nte Blm group Arena) e poi in casa contro Ankara nella semifinale di andata di coppa Cev, un 3-1 che la costringe nel match di ritorno in trasferta a dover vincere al massimo in quattro set e poi aggiudicar­si pure il golden set (difficile certo, ma non impossibil­e, chiedere alla Diatec a proposito di Tours). Il successo in gara 1, invece, potrebbe aver offerto maggior fiducia nei propri mezzi agli uomini di Lorenzetti.

Lorenzetti Dobbiamo essere pronti a giocare molti set e farlo bene Serve una giusta lettura in ogni fase del match Mai stati regolari

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