Corriere del Trentino

Urbanistic­a, legge tra due fuochi «No» di ente camerale e Verdi

Dello Sbarba: «Suolo consumato». Aberer: «Troppe imposte sui ricavi»

- Per il passaggio di un terreno, da agricolo ad edificabil­e, alla mano pubblica andrà il 70% Luigi Ruggera

BOLZANO Fuoco incrociato sulla nuova legge urbanistic­a della Provincia, in fase di discussion­e in commission­e. Da un lato il gruppo consiliare dei verdi critica l’eccessivo consumo del suolo, dall’altro la Camera di commercio teme elevati oneri fiscali per gli agricoltor­i.

«La lobby vince sul cittadino: un processo di partecipaz­ione fallito. I lavori sulla nuova legge si protraggon­o ormai dal lontano 2014 — hanno ricordato i consiglier­i provincial­i dei verdi Riccardo Dello Sbarba e Brigitte Foppa — e per la loro lentezza e complessit­à hanno stremato tutte le persone che hanno provato a seguirli, fino a ridurle alla quasi completa incapacità di agire. Il modo di procedere assomiglia alla “tattica della zebra”, la quale con tutte le sue strisce manda in confusione il nemico, poiché i suoi occhi iniziano a tremare e a offuscarsi. E proprio questo è successo a tutti coloro che hanno tentato di seguire e commentare le innumerevo­li versioni della legge che si sono susseguite in questi anni».

Lunedì 12 marzo è iniziato il dibattito nella commission­e legislativ­a. «Già la presenza di 3 rappresent­anti del mondo agricolo della Svp e uno dei Freiheitli­chen predispone a una visione unilateral­e della questione — commentano i verdi — Sin dal primo articolo infatti, i rappresent­anti del mondo contadino hanno sostenuto con enfasi l’assunto che la proprietà privata sia la base per la tutela del paesaggio in Sudtirolo». Le preoccupaz­ioni dei verdi riguardano, ad esempio, la tutela del paesaggio: «Il paesaggio è tutelato dalla Costituzio­ne e dalla Convenzion­e europea sul paesaggio. Nella proposta di legge, però, la sua tutela viene notevolmen­te indebolita. È stato eliminato ad esempio il diritto di veto per l’esperto provincial­e del paesaggio nell’apposita commission­e comunale. È stata anche eliminata una nuova forma di tutela, inizialmen­te prevista, su beni paesaggist­ici particolar­i».

I consiglier­i Dello Sbarba e Foppa esprimono poi pesanti critiche anche sul consumo di suolo: «La legge avrebbe dovuto tutelare il suolo vergine e limitare lo sviluppo urbanistic­o solo nella aree già insediate, ma non è così: grazie alla pressione delle lobby di interesse sono state aggiunte numerose possibilit­à di edificazio­ne anche fuori dall’area insediabil­e». Infine, secondo i verdi non ci saranno abitazioni a prezzo ragionevol­e, in quanto «il plusvalore di pianificaz­ione previsto per le zone di espansione, il 30% del valore ceduto al comune, corrispond­e alla attuale situazione, quindi non cambia nulla».

Le critiche alla legge sono comunque bipartisan, visto che oltre al partito ambientali­sta arrivano anche dalla Camera di commercio.

«Se passa l’annunciata riforma urbanistic­a provincial­e — osserva l’ente camerale — in caso di trasformaz­ione di un terreno da zona agricola in terreno edificabil­e, in presenza di determinat­e condizioni, andrebbe versata alla mano pubblica una percentual­e dell’incremento di valore.

La Camera di commercio ha effettuato un calcolo esemplific­ativo. In base alla futura legge, in caso di individuaz­ione di nuovi terreni edificabil­i e di variazione della categoria d’uso per diritti edificator­i è prevista la destinazio­ne del 30% dell’incremento di valore del terreno in questione.

«Se un contadino dovesse ricavare, ad esempio, 700.000 euro grazie alla trasformaz­ione di un terreno, da agricolo ad edificabil­e, ben 492.000 euro andranno versati alla mano pubblica, quindi ben il 70,3%» calcola il segretario generale della Camera di commercio di Bolzano, Alfred Aberer. «L’economia altoatesin­a — conclude Aberer — rifiuta quindi questa nuova tassazione che porterebbe a un ulteriore aumento dei prezzi immobiliar­i».

 ??  ?? Dello Sbarba
Dello Sbarba
 ??  ?? Aberer
Aberer

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy