Sette aziende trentine fra le 500 «fuoriclasse»
A livello regionale 11 segnalazioni. Oggi il libro di Zovico sarà presentato a Palazzo Geremia
TRENTO Sono 500 i «fuoriclasse del made in Italy» che nel periodo della crisi hanno rilanciato. Hanno un fatturato fra i 20 e i 120 milioni, crescita dal 2010 di almeno il 7% all’anno e ricchi profitti. Le ha catalogate Filiberto Zovico (Italypost) nel suo libro «Nuove imprese» (Egea, prefazione di Dario Di Vico), che viene presentato oggi alle 16.30 a Palazzo Geremia a Trento. La ricerca è anche protagonista dell’edizione speciale de L’Economia del Corriere della sera. Del gruppo dei 500 «Champions», 11 si trovano in regione: 7 sono trentine e 4 altoatesine.
Procedendo dalle realtà maggiori per fatturato, la prima azienda regionale e trentina del gruppo è La Sportiva (Ziano di Fiemme, scarpe sportive): fatturato 2016 di 93 milioni, fatturato 2010 di 37,4, tasso di crescita medio annuo del 16,42%, Ebitda 2016 di 12 milioni, Ebitda medio negli ultimi 3 anni 13,23%, risultato netto 2016 6,2 milioni, Roe (indice redditività medio) del 12,3%, indebitamento del 39,14%, rating 2016 BBB e 298 addetti nel 2016.
La prima azienda dell’Alto Adige in graduatoria è invece Acs Data Systems (informatica): fatturato 2016 a 33 milioni, fatturato 2010 a 16,9, tasso di crescita medio annuo dell’11,8%, Ebitda 2016 di 4,36 milioni, Ebitda medio ultimi tre anni 11,6%, risultato netto 2016 1,7 milioni, Roe 2016 32,4%, indebitamento 69,9%, rating BBB, 147 addetti nel 2016.
Le altre società che rientrano nel gruppo sono Locauto (Trento, 87,2 milioni di ricavi 2016); Dalmec (Cles, 50 milioni), Fivep (Rovereto, 44,8 milioni), Fae Group (Fondo, 39,2 milioni), Euroclima (Brunico, 31,1 milioni), Blue City (Trento, 26,4 milioni), Molino Merano (Lana, 25,8 milioni), Quellenhof (San Martino in Passiria), Eurocoating (Pergine, 24 milioni).