Il ventenne ucciso dalla slavina Gajer: «Mix di fattori negativi Se si è soli va comunicato il luogo»
«È sicuramente un periodo complesso per chi decide di praticare scialpinismo o andare fuoripista, ma comunque in questo caso vi sono stati tanti fattori incrociatisi negativamente». Giorgio Gajer, presidente del Soccorso alpino e speleologico altoatesino, ha seguito con attenzione la vicenda della morte di Andreas Rottonara, figlio del sindaco di Corvara Robert, travolto e ucciso da una slavina nella zona del Vallon mercoledì pomeriggio. «Noi lavoriamo sempre nella speranza di poter riportare a casa le persone disperse in vita, ma purtroppo in questa situazione c’erano diverse criticità: l’allarme è stato dato diverse ore dopo il distacco. I genitori avevano pensato che il figlio si fosse fermato in qualche apres ski e dunque il primo istinto è stato fare delle ricerche nei locali della zona. Poi i soccorritori avevano solo l’ultima traccia dello skipass, che è stata comunque ricavata con una ricerca che ha richiesto del tempo. Il ragazzo si era mosso da solo: purtroppo quando non si è in compagnia, se si rimane sotto una valanga, le probabilità di essere soccorsi in tempo diminuiscono drasticamente, perché non c’è nessuno con te che eventualmente riesce a restare a galla e a lanciare l’allarme. Su questo — aggiunge Gajer — noi consigliamo sempre di lasciare detto dove si va se ci si muove in solitaria. Anche l’attrezzatura, noi lo ripetiamo sempre, è importante: ovvio che se si finisce sotto una valanga e si è da soli non è detto che salvi la vita, ma è importante. Spesso, va detto, la differenza la fa la fortuna di crearsi una bolla d’aria nell’attesa che arrivino i soccorritori, ma anche in questo caso lo abbiamo rintracciato molte ore dopo ed è un tempo davvero lungo». Sulle condizioni della neve, Gajer spiega: «È stato un inverno con tantissima neve, nelle ultime settimane soprattutto. Il vento ha spostato quantità enormi, creando diversi cumuli. Le temperature, inoltre, non aiutano: la mattina fa molto freddo, ma poi vi è un rialzo elevato a metà giornata, dunque il pericolo è complessivamente alto. Certo, Andreas era un ragazzo che si sapeva muovere, non certo un principiante. C’è stato purtroppo un mix di aspetti che hanno giocato in modo negativo».
I funerali di Andreas Rottonara si terranno oggi alle 13.30 nella chiesa parrocchiale di Corvara, poi il giovane verrà sepolto nel vicino cimitero.