Polo degli uffici, esito entro l’estate A gennaio si è chiusa la fase di presentazione delle buste: poi è iniziata la valutazione
Nominata la commissione che dovrà giudicare le 13 offerte
TRENTO L’iter è necessariamente più lungo del «normale»: del resto, per un bando europeo — spiega il dirigente comunale Giuliano Franzoi — si può arrivare anche all’anno di lavoro prima di concludere il percorso.
Ma la chiusura del bando di gara per l’affidamento dei cantieri del nuovo polo degli uffici tecnici, previsto in via San Giovanni Bosco, dovrebbe «stringere» i tempi. E arrivare all’esito finale prima dell’inizio dell’estate.
La prima fase del procedimento si era chiusa a gennaio, con la scadenza dei termini per la presentazione delle offerte. All’appello di Palazzo Thun, per uno degli interventi più significativi della consiliatura (collegato, tra l’altro, alla più ampia operazione «Santa Chiara Open lab»), si erano presentati in tredici, tra imprese singole e cordate.
Le buste, quindi, sono state aperte in tre sedute pubbliche, servite per esaminare alcuni aspetti delle offerte e per valutarne l’ammissibilità o meno. «Tutte le offerte — precisa Franzoi — sono state ammesse». E adesso passeranno alla fase successiva, che prevede la verifica della parte tecnica. Per questo, come prevede la normativa europea, la commissione di gara ha nominato una commissione giudicatrice, alla quale ha formalmente «passato il testimone»: sarà infatti quest’ultimo organismo, d’ora in poi, che si occuperà del procedimento, fino alla nomina del vincitore.