«Premio Itas» I 13 finalisti scelti tra 63

Sono 13 i finalisti della 44ma edizione del Premio Itas del Libro di Montagna, scelti tra un totale di 63 opere da 46 case editrici. Per la sezione «Narrativa» sono stati selezionati Ballata senza nome di Massimo Bubola Sperling & Kupfer, Dimenticare di Peppe Fiore Einaudi, La lezione del freddo di Roberto Casati sempre Einaudi, L’attraversamento invernale delle Alpi di Alberto Paleari MonteRosa Edizioni e L’estasi della corsa selvaggia di Franco Michieli pubblicato da Ediciclo Editore. Per la categoria «Narrativa per ragazzi», sono invece tre i finalisti: Il cane, il lupo e Dio di Folco Terzani per Longanesi, L’uomo montagna di Séverine Gauthier e Amélie Fléchais edito da Tunuè e Una ragazza in cima di Francesca Brunetti pubblicato da Sinnos Editrice. Infine, la sezione «Non narrativa» vede in finale Cimbri dei Monti Lessini di Ugo Sauro per Gianni Businelli Editore, Il peso delle ombre di Mario Casella pubblicato da Gabriele Capelli Editore, La cresta infinita di Sandy Allan per Alpine Studio, Sentiero da lupi di Paola Giacomini per Blu Edizioni e Simboli della montagna di Franco Brevini per Il Mulino. Grande adesione anche per «Montagnavventura», che premia i racconti scritti da giovani autori tra gli 11 e i 26 anni: più di 650 i racconti inviati alla giuria. I vincitori delle singole categorie del Premio Itas e di «Montagnavventura» saranno resi noti a Trento il 27 aprile e il giorno dopo, sabato 28 aprile, saranno presentati ufficialmente con una tavola rotonda nella quale potranno interagire con il pubblico presente.