Parodi nel video hard, ancora guai per Diprè
Il presentatore di Tione è accusato di diffamazione. Il giudice: «Scene di dubbio gusto»
TRENTO Un nuovo scandalo ha trascinato Andrea Diprè in Tribunale. Il provocatorio presentatore di Tione, famoso per i suoi video pruriginosi quanto per le sue vicende giudiziarie, questa volta ha costruito un fotomontaggio hard trascinando nel video, dove regna la cocaina (o meglio la farina, spacciata per tale), nientemeno che la regina della cucina, Benedetta Parodi.
Nel filmato, intitolato «Pollo alla cocaina», riprende alcuni stralci della trasmissione televisiva durante la quale la conduttrice cucina un pollo. Gli spezzoni vengono alternati a scene con protagoniste donne discinte, cocaina, personaggi pubblici balzati agli onori della cronaca per aver assunto droga, e immagini hard. Inutile dire che la nota conduttrice televisiva non ha gradito l’ultima produzione dell’ex critico e ha presentato formale denuncia per diffamazione.
Il caso è arrivato sul tavolo della Procura che ha chiesto l’archiviazione, ma il gip Marco La Ganga l’ha respinta e ha ordinato l’imputazione coatta. Diprè andrà a processo. Per il giudice non ci sono dubbi sui profili diffamatori del video in quanto vine accostato in «modo inequivoco la persona della Parodi all’uso da parte della stessa della cocaina». Il giudice parla di «scene di dubbio gusto», inoltre la scena finale lascia pochi spazi interpretativi: viene mostrata la ripresa della ricetta iniziale del pollo con la Parodi che esclama di essere «carichissima» e tale «estrapolazione di frase — dice il gip — non può che richiamare automaticamente l’effetto up della cocaina». Il filmato ad avviso del giudice «lede indubbiamente la reputazione della Parodi» che non ha mai avuto accostamenti con il mondo della droga, inducendo chi vede il filmato a pensare il contrario».