Corriere del Trentino

I costi delle richieste

-

Qualche tempo fa due sindaci delle nostre borgate si sono fatti promotori di una petizione firmata da quasi 1500 cittadini per avere un medico in più rispetto a quelli che per legge sono previsti in Trentino. Moltiplica­ti per gli attuali Comuni, per non dare torto a nessuno, significhe­rebbe circa 80 medici oltre la soglia fissata. Nel frattempo l’Azienda sanitaria ha indetto un concorso per l’ambito carente ma il medico che ha vinto non ha ritenuto interessan­te l’offerta e quindi non ha aperto alcun ambulatori­o nella zona dei due sindaci. I quali sono però tornati alla carica chiedendo un ulteriore medico, criticando le leggi nazionali e i contratti attuali. Senza calcolare che, a invarianza di risorse pubbliche, più medici di famiglia si inseriscon­o, meno risorse rimangono per quelli attualment­e in attività per acquistare strumentaz­ione varia, pagare affitti degli ambulatori e stipendi del personale di studio, attivare le associazio­ni territoria­li.

Scagli la prima pietra chi non ha mai criticato la situazione socio-economica attualment­e vigente in Trentino. Ne scagli due chi non ha mai biasimato l’una o l’altra norma ideata,discussa,approvata in sede nazionale,correttame­nte recepita a livello provincial­e dalle istituzion­i che ci governano, per tentare di dire la sua in questo o quel settore delle nostre profession­i. Tutti noi siamo sempre pronti a denigrare norme e regolament­i, soprattutt­o quelli che toccano i nostri personali interessi. Chi, per esempio, non ha mai

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy