Dolomiti energia Utile dimezzato, salvi i dividendi
Utile quasi dimezzato per Dolomiti energia a causa delle scarse precipitazioni dello scorso anno. Ma è salvo il dividendo, che sarà proposto a quota 26,5 milioni di euro, come l’anno scorso.
Poche precipitazioni l’anno scorso: Dolomiti energia vede l’utile di bilancio quasi dimezzato. Ma non rinuncia a remunerare i soci: il dividendo, in approvazione in assemblea il 27 aprile, sarà proposto a quota 26,5 milioni (0,07 euro per azione) e costituirà il 75,8% dell’utile netto, l’anno scorso sceso da 65,6 a 34,9 milioni di euro.
Questi i dati approvati ieri dal cda di Dolomiti energia holding spa: totale dei ricavi e proventi consolidato a 1,426 miliardi di euro (1,385 miliardi nel 2016, +2,9%); margine operativo lordo consolidato (Ebitda) a 125,3 milioni di euro (183,7 milioni nel 2016, -31,8%); risultato operativo consolidato (Ebit) a 72,4 milioni (128,2 milioni nel 2016, -43,5%); risultato di esercizio consolidato a 34,9 milioni (65,6 milioni nel 2016, -46,8%); indebitamento finanprecedente. ziario netto a 413,5 milioni di euro (419,1 milioni nel 2016, -1,3%).
«In un contesto macroeconomico in miglioramento, il bilancio 2017 si chiude con risultati positivi, anche se in flessione rispetto all’esercizio Tale riduzione è principalmente dovuta ad una contrazione della marginalità del settore idroelettrico, fortemente penalizzato da un andamento meteorologico negativo che ha portato ad un livello di produzione molto basso, nella maggior parte dei casi addirittura inferiore ai minimi storici. La situazione finanziaria del Gruppo si conferma solida e adeguata per supportare l’andamento futuro delle attività industriali».
«Gli investimenti effettuati nel 2017 ammontano a 42,5 milioni di euro. Quelli più importanti riguardano gli interventi per rendere efficienti impianti e reti di distribuzione in tutti i territori serviti dal Gruppo, gli impianti di produzione e le attività finalizzate a potenziare i servizi a disposizione dei clienti finali, oltre a quelle richieste per l’adeguamento di tutte le so- cietà del Gruppo alle normative di settore. Questi investimenti, assieme all’affinamento delle tecniche di misura e di trasmissione dei dati, all’installazione di impianti tecnologicamente all’avanguardia per la verifica, la simulazione e l’ottimizzazione degli assetti di rete, hanno permesso di ottenere miglioramenti nella qualità del servizio: in particolare una continua diminuzione del numero e della durata delle interruzioni sulla rete con un conseguente vantaggio per tutti i cittadini serviti».
Gli azionisti di De, a cui è stato confermato il dividendo, sono FinDolomiti Energia (47,8%), Ft Energia (11,9%), Fondazione Caritro (5,3%), Comune di Trento (5,8%), Comune di Rovereto (4,3%), Isa (4,2%), oltre ad alcune utility locali con quote minori.