Diatec a Perugia per stupire «Sfida difficile»

TRENTO «Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?». Calzano a pennello i versi di Battisti e Mogol per introdurre l’ennesimo confronto stagionale fra Trento e Perugia. Dopo il 2015 e il 2017, dopo la Supercoppa e la Coppa Italia, le due formazioni si sfidano per la quarta semifinale, quella per i playoff scudetto: si comincia questa sera alle 20.30 al PalaEvangelisti con diretta su Rai sport e Radio Dolomiti, si prosegue a Pasqua alla Blm group arena alle 18, mentre gara 3, di nuovo in Umbria, è stata anticipata alle 18 di sabato 7 aprile. Questi i tre match sicuri.

La Diatec ha estromesso per due volte la Sir a un passo dalla finale scudetto e c’è da immaginare che gli umbri non vedranno l’ora di vendicarsi. Anche perché, questa volta, i numeri mettono nero su bianco una cosa sola: i pronostici sono tutti a favore della squadra allenata dal trentino Lorenzo Bernardi. Senza scendere nel dettaglio delle classifiche di rendimento, basti guardare ai quattro confronti stagionali fra le due formazioni: Trento è riuscita a vincere solo un set. Ma tutto si può dire meno che il team di Angelo Lorenzetti si presenti in Umbria per fare la comparsa. «Giocare in casa della Sir è difficile: mi piacciono l’ambiente e il palazzetto, ma ho sempre sofferto il PalaEvangelisti per il rumore che si viene a creare al suo interno» confessa Filippo Lanza. Nessuna esitazione per il capitano nel fare il nome di Aleksandar Atanasijevic alla voce «giocatore più temuto»: «È lui l’ago della bilancia, è in grado di spostare gli equilibri, se gioca bene è difficile fermarlo e di conseguenza anche la sua squadra». Il serbo dovrebbe scendere in campo accanto ai centrali Podrascanin e Anzani e ai posti 4 Zaytsev e Berger, il libero è Colaci. Tutti a disposizione per Lorenzetti, che potrebbe riproporre il sestetto visto con Verona. Definite, nel frattempo, anche le date del doppio confronto di Champions con la Lube: andata nelle Marche il 4 aprile alle 20.30, ritorno a Trento l’11, stessa ora.