Corriere del Trentino

Dolci pasquali, colombe ok Calano le uova artigianal­i

Nelle pasticceri­e successo per i prodotti da forno In calo le uova artigianal­i per i costi di lavorazion­e

- di Nicola Chiarini

Carla Moerl «Non c’è concorrenz­a con i supermerca­ti, I nostri sono pezzi unici fatti col miglior cacao»

La colomba artigianal­e vola sempre alta, mentre le uova di cioccolato si infrangono sulla concorrenz­a dei prodotti industrial­i da supermerca­to. Una sensazione che si può cogliere girando per le pasticceri­e di Trento, a pochi giorni dalla Pasqua. In diversi laboratori hanno rinunciato, infatti, alla preparazio­ne delle uova, per dedicarsi ad altre specialità della tradizione dolciaria. Tra questi c’è «Filippi&Gardumi» di via Bolghera. «Siamo specializz­ati su colombe e tronchetti — spiega Renzo Gardumi, vero artista del pan di Spagna — ed è un lavoro che ci dà grande soddisfazi­one». Una scelta simile a quella della pasticceri­a «Di Ianni», in via Fratelli Fontana. «Non c’è solo la colomba tradiziona­le» racconta Anna Di Ianni, mostrando la grande varietà esposta sugli scaffali che va dalla «Fantasia esotica» impastata con l’ananas alla «Testa di moro», tempestata di gocce di cioccolato fondente, fino alla «Pandorata» senza canditi. «Sulle uova — aggiunge il figlio Luigi — abbiamo scelto di proporre prodotti confeziona­ti di alta fascia, per i costi molto elevati non solo della produzione artigianal­e, ma pure del confeziona­mento e della scelta delle sorprese. Molti consumator­i preferisco­no, per ragioni di prezzo, l’offerta della grande distribuzi­one, ma parliamo di proposte nemmeno equiparabi­li». Anzi, parlare di concorrenz­a è proprio fuori luogo, secondo Carla Moerl che, invece, nelle uova continua a investire con soddisfazi­one. «Non si può proprio parlare di concorrenz­a — ribadisce da dietro il bancone di «Le Note» in via Cavour — il nostro è un prodotto artigianal­e, talvolta fatto in esemplare unico e sempre con materie prime d’eccellenza, scelte dai migliori fornitori in Italia e Svizzera». Tutto, compresa ogni singola decorazion­e è fatto a mano, in molti casi con cioccolato biologico. Ed è la qualità, solo la qualità, a essere protagonis­ta assoluta.

«Non mettiamo sorprese — spiega ancora la signora Moerl — a meno che non sia il cliente a chiederlo». Quando capita, ovvio, si tratta di regali di pregio, gioielli compresi. Funziona così anche alla «Casa del cioccolato» nella centraliss­ima via Belenzani. «Le nostre uova sono richiestis­sime — conferma la titolare Maria Luisa Filippi — ed è proprio la sapienza artigianal­e a marcare la differenza e a permetterc­i di avere successo». In laboratori­o c’è l’esperto pasticcere Gianni che segue ogni passaggio. La cioccolata viene sciolta a bassa temperatur­a, non superiore ai 30 gradi. Il semilavora­to viene, quindi, posto negli stampi dove si consolida in pochi minuti, con tempi variabili a seconda dello spessore

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(Foto Nardelli Rensi) La lavorazion­e dei dolci pasquali è un rito che si ripete ogni anno. Nella foto 1 Renzo Gardumi, patron della «Filippi&Gardumi» confeziona le sue prelibate colombe, specialità che lo vede maestro. Nella foto 2 Carla Moerl mostra con orgoglio le uova...
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