Aquaspace, aiuto economico della Provincia
Congelato il pagamento da 90.000 euro. Rossi e Olivi: «Auspichiamo un dissequestro»
Il depuratore di Aquaspace resta fermo ma la Provincia viene incontro all’azienda. Piazza Dante ha consentito di dilazionare il pagamento del canone (90.000 euro) per l’impianto provinciale.
TRENTO L’impianto di depurazione di Aquaspace a Rovereto resta fermo, ma la società può tirare un sospiro di sollievo. Giornata di incontri, ieri, per definire i prossimi passaggi in attesa dell’incidente probatorio fissato per il 9 aprile. Quel giorno il perito del gip Marco La Ganga e i consulenti tecnici della difesa e della Procura eseguiranno il sopralluogo presso l’impianto, a quel punto si potrà cercare di capire se e come elaborare un piano per arrivare al dissequestro - anche solo parzialmente - del depuratore.
Nel primo pomeriggio i vertici dell’azienda e i tecnici della Provincia, insieme al presidente Ugo Rossi e al vicepresidente Alessandro Olivi, hanno cercato di capire come collaborare. La società ha ribadito le difficoltà ad affrontare spese importanti con l’impianto fermo, chiedendo di poter essere aiutata per quanto riguarda il canone dovuto a Dolomiti Energia per l’utilizzo del depuratore provinciale. Subito Rossi e Olivi si sono attivati per verificare la fattibilità di un intervento in questo senso: risposta positiva. L’azienda potrà dilazionare il pagamento dei suoi oneri finanziari, circa 90.000 euro, che dovranno essere versati entro l’estate. In questo modo ai tre mesi che l’azienda ha stimato di poter ancora far fronte con il depuratore fermo la Provincia ne garantirà altri tre. Il tutto con l’obiettivo di arrivare al massimo al 26 settembre, data in cui periti e consulenti si incontreranno per l’udienza. Nel frattempo, però, l’impianto potrebbe ripartire. Ciò dipende però dalla valutazione del perito del giudice. Anche per questo la Provincia si è impegnata a «mettere a disposizione ogni tipo di documentazione alla magistratura» spiegano Rossi e Olivi.
Un quadro che lascia sperare anche i lavoratori. Rossi e Olivi hanno incontrato ieri sera i loro rappresentanti sindacali illustrando l’accordo preso con l’azienda e le tappe che segnano il cammino. Una di questa è fissata comunque l’11 aprile, quando è in programma l’incontro tra sindacati e azienda. Lo stesso giorno i rappresentanti dei lavoratori incontreranno il sindaco di Rovereto Francesco Valduga.
Incidente probatorio Il perito del giudice e i consulenti tecnici delle parti eseguiranno il sopralluogo il 9 aprile