Teatro, fotografie, libri Capoluogo senza segreti
Presentati i vincitori del concorso «Oltre le mura». Dal 30 giugno le performance
Il Comune di Trento ha presentato i vincitori del concorso«Tn18- Oltre le mura» a stimolo della conoscenza della città, della sua storia e dei suoi valori. In programma dal 30 giugno una serie di appuntamenti culturali in diversi luoghi della città: dalla stazione dei treni a via Suffragio.
Il progetto L’iniziativa si muove nel solco della candidatura a capitale della cultura Robol: stimolo all’arte
TRENTO La città di Trento non è diventata capitale della cultura 2018 (arrivata seconda dopo Palermo), ma le iniziative previste, in parte, verranno realizzate. Come è accaduto al concorso, proposto dal servizio cultura, turismo e politiche giovanili del Comune, «Tn18-Oltre le mura» con quindici domande di partecipazione presentate. Di queste, undici sono state ammesse alla selezione e valutate da una commissione.
Ieri a Palazzo Geremia sono state presentati i tre progetti vincitori, che verranno realizzati dal 30 giugno al 6 luglio. «Il concorso — ha ricordato l’assessore comunale alla cultura Andrea Robol — mirava a stimolare la conoscenza della città, della sua storia e dei suoi valori, proiettando la sua immagine in Italia e nel mondo, attraverso una visione intesa in tutte le sue componenti e potenzialità. Allo stesso tempo il bando rappresentava un’opportunità per i giovani artisti emergenti, uno stimolo all’indagine e all’espressione artistica».
Ad arrivare primo (premio quattro mila euro) è stato il gruppo Gli Informali con il progetto «StazionA a Trento». «Si tratta di una rassegna di microeventi — ha spiegato Mattia Franceschini — che punta a valorizzare i luoghi della stazione ferroviaria attraverso performance teatrali, esposizione di fumetti, scatti fotografici e il dialogo con gli attori territoriali». Il tema «Fermarsi a Trento» è quindi riferito alle persone che trovano in Trento e nella sua stazione «una tappa del loro cammino o una fase fissa della loro vita».
Secondo classificato (premio due mila euro) Alessandro Calabrese con il progetto «Pubblico/Privato» che mette in analisi il sistema Google street View. «Il progetto — ha spiegato — vuole colmare gli spazi non raggiunti dal sistema attraverso la realizzazione di fotografie da installare in prossimità di questi luoghi, coinvolgendo anche gli abitanti».
Terzo classificato (premio mille euro) Federico Zappini con il progetto «Una strada di libri», un Festival di strada, ma anche un’installazione artistica di libri (attraverso crowdfunding rivolto all’intera cittadinanza) e un’azione di rigenerazione urbana a base culturale. «Si tratterà di ricoprire il manto stradale fino al livello dell’alluvione che colpi Trento. Servirà una quantità significativa di libri che potranno essere scambiati e raccolti — ha detto Zappini — . Tale scenografia costituisce il contesto per una due-giorni di presentazione libri, discussioni, letture». L’iniziativa si svolgerà in via Suffragio sabato 30 giugno e domenica 1 luglio 2018.