Azienda sanitaria, maxi-concorso Necessari cento medici specialisti
Nuove norme sui riposi, l’Asl si muove. Schael: puntiamo a offrire contratti stabili
BOLZANO Le direttive europee sull’orario di lavoro, oltre a nuovi progetti assistenziali e clinici, richiedono sempre più personale medico specializzato: motivo per cui, il 27 marzo scorso, l’Azienda sanitaria altoatesina ha bandito 30 nuovi concorsi per oltre 100 medici specialisti di varie discipline.
Molte le aree interessate: dai pediatri agli anestesisti, dai ginecologi ai medici d’urgenza, dai gastroenterologhi agli igienisti. Non solo: per il personale medico che in parte occupa già un posto a tempo determinato, si prevede la possibilità di ottenere un contratto di lavoro a tempo indeterminato. «Questo è anche il nostro obiettivo, in quanto desideriamo creare una “squadra di fiducia”, che non sia formata solo da personale con un incarico provvisorio, ma da personale medico che si senta accolto come parte integrante della nostra Azienda», afferma il direttore generale Thomas Schael.
Inoltre, grazie al fatto che negli ultimi 2 anni l’Azienda sanitaria è riuscita ad ottenere dalla Giunta provinciale un ampliamento della pianta organica pari al 10%, sarà possibile cercare nuovi medici specialisti: «Le rigide normative europee sull’orario di lavoro, in particolare, hanno comportato un aumento del fabbisogno di personale medico. Possono infatti essere effettuate esclusivamente, e a ragione, solo le ore settimanali di lavoro previste dalla normativa Ue e devono essere scrupolosamente osservati i riposi previsti. Oltre a ciò, stiamo lavorando intensamente per ridurre le liste d’attesa per le prestazioni specialistiche. Tutto questo è possibile solo nel momento in cui possiamo contare su più personale», aggiunge ancora Schael.
Gli sforzi iniziati circa 2 anni fa per l’acquisizione di nuovo personale medico specialistico hanno portato i primi frutti: nel 2017 sono infatti stati assunti 177 medici specialisti e solo nei primi mesi di quest’anno ne sono stati assunti altri 24. «In tutta Europa persiste una forte carenza di medici specialisti e reperire nuovo personale medico è quindi una grande sfida», si legge nella nota dell’Asl. «Contemporaneamente, è necessario che l’assistenza clinica sia garantita 24 ore su 24: un’impresa possibile solo assumendo provvisoriamente e a tempo determinato medici specialisti». Il direttore generale è fiducioso: «Offriamo modernissime attrezzature, un buon “Work-life-Balance”, possibilità di carriera, un valido supporto per lo studio delle lingue. Sono anche convinto che la maggior parte dei medici che attualmente sono assunti in forma provvisoria, grazie ai corsi di lingue obbligatori che offriamo, otterrà l’attestato di bilinguismo che permetterà loro di avere un posto a tempo indeterminato entro un massimo di 3 anni».
L’assunzione di personale a tempo determinato sarà limitata a quanti risultino in possesso di attestato di conoscenza di una sola lingua.