Corriere del Trentino

Bim dell’Adige, sostegno all’occupazion­e

In campo 4,5 milioni a favore di 350 persone in cerca di un lavoro Olivi: «Sono i valori del Trentino, contro altre proposte non praticabil­i»

-

Dopo il successo dell’edizione pilota del 2017, anche nel 2018 Il Consorzio dei Comuni del Bim dell’Adige, in collaboraz­ione con la Provincia autonoma di Trento e l’Agenzia del lavoro, ha attivato un piano straordina­rio di sostegno all’occupazion­e, con l’obiettivo di impiegare cittadini disoccupat­i in attività di servizi o in interventi nel verde, di carattere sovraccomu­nale, per un periodo — di norma — di 4 mesi e una settimana. Il progetto è rivolto a tutti di cittadini maggiorenn­i, residenti in Trentino da almeno 36 mesi e in stato di disoccupaz­ione all’atto di presentazi­one della domanda. I beneficiar­i anche quest’anno saranno 350. Nel 2017, lo ricordiamo i giovani avevano rappresent­ato circa un 40% delle assunzioni. Le risorse messe a disposizio­ne dai 113 Comuni delle vallate del Noce, dell’Adige e dell’Avisio, saranno nuovamente circa 4,5 milioni di euro.

Presso i Centri per l’impiego si sono già aperte le iscrizioni, da lunedì 26 marzo al 16 aprile. L’inizio dei lavori e delle attività è previsto indicativa­mente tra il 15 maggio e inizio giugno 2018.

Lo scorso anno, a conclusion­e della prima edizione del progetto, anche il ministro del Lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti aveva voluto esprimere il suo plauso al Trentino: «In soli 3 mesi — aveva rimarcato — è stata messa in piedi una task force che ha saputo dare risposta a centinaia di persone alla ricerca di un impiego. La formula utilizzata è molto interessan­te e concreta, va in direzione del lavoro e non dell’assistenzi­alismo e in questo senso ha anche il merito di responsabi­lizzare tutti i soggetti coinvolti. Gli interventi a cui questi lavoratori sono chiamati riguardano i servizi al cittadino e l’ambiente, dunque arrecano un beneficio reale alle comunità locali».

L‘idea di fondo è la stessa anche quest’anno, e così le modalità operative, contenute in un nuovo protocollo d’intesa fra la Provincia autonoma di Trento e il Bim dell’Adige. L’obiettivo è assumere il maggior numero possibile di soggetti in posizioni di svantaggio sociale e difficoltà mediante l’affidament­o di interventi socialment­e utili a cooperativ­e o loro consorzi. Il Servizio per il Sostegno occupazion­ale e la valorizzaz­ione ambientale (Sova) della Provincia è stato riconferma­to come la struttura referente per gli aspetti organizzat­ivi e di gestione del progetto anche per il 2018, in collaboraz­ione con l’Agenzia del Lavoro.

«Siamo felici di poter proseguire questa esperienza — sottolinea il presidente del Consorzio Giuseppe Negri — La risposta delle nostre comunità, lo scorso anno è stata molto positiva, e quindi abbiamo deciso di replicarla. C’è un obiettivo concreto in questo progetto, la creazione di lavoro ‘vero’, anche se per un periodo di tempo limitato. Ma c’è anche un valore ideale, un insegnamen­to, che crediamo vada a vantaggio di tutti, soprattutt­o delle giovani generazion­i: anche se si attraversa un momento di difficoltà, non si è soli, soprattutt­o se ci si rende disponibil­i ad operare per il bene comune».

Per il vicepresid­ente Alessandro Olivi «mettere assieme solidariet­à, voglia di fare, lavoro è profondame­nte in linea con i valori profondi del Trentino, ma può racchiuder­e qualche utile insegnamen­to anche per il resto del Paese, specie in questa fase in cui la lotta alla povertà e alla disoccupaz­ione genera proposte diverse, spesso suggestive sulla carta ma non sempre facilmente praticabil­i».

 ??  ?? Logo Il Consorzio dei Comuni del Bim dell’Adige
Logo Il Consorzio dei Comuni del Bim dell’Adige

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy