Lezione sulla droga a scuola, «pizzicati» i pusher
Rovereto, finiscono nei guai due studenti minorenni. Sono stati scoperti dagli insegnanti
TRENTO Il tema era la legalità e l’uso di sostanze stupefacenti con uno sguardo sul mondo dello spaccio, i rischi e i danni per la salute. Una riflessione ad ampio raggio con gli studenti delle terze classi dell’Istituto Comprensivo «Rovereto Nord».
In cattedra sono saliti i marescialli Luciano Osler, responsabile del Laboratorio analisi sostanze stupefacenti di Laives dell’Arma dei carabinieri e il collega Francesco Lanzalotto, comandante dell’aliquota radiomobile, che hanno parlato a lungo con gli studenti del tema della droga e della legalità. Ma, finita la lezione, i carabinieri sono dovuti intervenire in un altro istituto superiore e questa volta non per una lezione, ma per un piccolo spacciatore in erba, minorenne, scoperto dagli insegnanti mentre passava una bustina di droga a un compagno. All’interno della bustina è stato trovato mezzo grammo di hashish. È accaduto martedì. Il pusher ha rimediato una denuncia per detenzione di droga ai fini di spaccio alla Procura dei minori, ma se l’amico sperava di cavarsela con una bella strigliata da parte dei genitori e degli insegnanti si sbagliava. Per lui è infatti scattata la segnalazione al Commissariato del Governo come consumatore per l’avvio dell’iter previsto. Le sanzioni per chi fa uso di sostanze stupefacenti prevedono anche la sospensione della patente di guida o del certificato di idoneità tecnica, se si tratta della guida di ciclomotori, inoltre è previsto il divieto di conseguire la patente per almeno tre anni.