Snowboader «atterra» sulla strada
Trentasettenne tedesco grave. L’uomo ha sbagliato la traiettoria. Strada chiusa per mezzora
TRENTO La scena sembra tratta da uno dei celebri film di Fantozzi. Eppure è tutto vero. Il solo racconto strappa un soriso, se non fosse per il fatto che ieri si è davvero sfiorata la tragedia a Passo Fedaia. L’epilogo, per fortuna, è stato meno drammatico del previsto e il protagonista, uno snowboarder tedesco, tutto sommato se l’è cavata bene e potrà ancora raccontare l’incredibile avventura.
Ha riportato diverse fratture, ma le sue condizioni, stando ai primi accertamenti medici, non sono preoccupanti. La scena che si sono trovati di fronte i soccorritori ieri mattina era però da brividi. Il giovane, 37 anni di Monaco, ha infatti fatto un incredibile salto con lo snowboard ed è atterrato sulla statale 641 del passo. Ha fatto un volo di circa cinquanta metri.
È accaduto poco prima delle dieci del mattino. Secondo i primi accertamenti il giovane stava effettuando un fuori pista con lo snowboard nella zona della pista Porta Vescovo ad Arabba, una delle piste più conosciute e gettonate delle Dolomiti, quando ha sbagliato traiettoria ed è finito sulla statale proprio nei pressi del tunnel. Per fortuna in quel momento non stavano passando macchine, quella è infatti una strada sempre molto frequentata. Pare che l’uomo in velocità sia finito sul tetto del tunnel e poi sulla statale. Ha fatto un volo di circa cinque metri.
L’allarme, lanciato da alcuni passanti, è stato immediato. Sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118 intervenuti con l’ambulanza e da Trento si è alzato in volo l’elicottero di Trentino Emergenza. La polizia locale della val di Fassa ha subito chiuso la strada per permettere le operazioni di soccorso, nel frattempo il personale medico ha stabilizzato sul posto le condizioni del ferito che è stato poi elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento.
Gli agenti della polizia locale hanno poi raggiunto l’amico del turista tedesco che è stato accompagnato prima in albergo a Canazei, dove era ospite e poi all’ospedale Santa Chiara di Trento dove è ricoverato il trentasettenne. La strada è rimasta chiusa per mezzora.