Eccellenze territoriali Al via il corso per gli «Agrichef»
TRENTO Prodotti eccellenti che incontrano cuochi eccellenti. È il risultato a cui condurrà il primo corso per «Agrichef» del Trentino Alto Adige, al via oggi presso Palazzo Roccabruna, casa dei prodotti trentini e sede dell’enoteca provinciale. La prestigiosa location è stata messa a disposizione dalla Camera di commercio di Trento che collaborerà all’iniziativa lanciata a livello nazionale da Coldiretti e declinata in provincia dalla sezione regionale e dalla fondazione «Campagna amica», coordinata da Barbara Battistello. «L’obiettivo è quello di trovare l’aggancio fra il cibo, i produttori primari, quindi gli agricoltori, e il piatto» spiega Battistello.
Il corso si snoderà in quattro giorni, da oggi a venerdì, con cena di gala ospitata dall’agritur Ponte Alto di Matteo Furlani. Il programma si focalizza sullo stile di vita sostenibile sotto tutti i punti di vista, volto a rafforzare il legame con gli utenti dell’ospitalità rurale. I diciotto aspiranti «Agrichef» potranno ampliare le capacità gestionali e organizzative dell’impresa agrituristica, migliorando il livello tecnico e cercando di innovare le ricette tradizionali. Il corso offrirà loro la possibilità di migliorare le proprie conoscenze riguardo le tecniche di cottura, l’ottimizzazione dei tempi di preparazione, le tecniche di conservazione, il pricing del piatto e del menù, la valorizzazione del prodotto utilizzato, la mise en place, le tecniche di cucine e di sala, l’abbinamento con i vini e la presentazione degli stessi. Il tutto con un attenzione dedicata ai menù vegani.
«Docenti e partecipanti si integreranno — riprende Battistello — Ecco perché sono molto importanti le partecipazioni degli chef Walter Miori e Luca Zangoni, ma anche il coinvolgimento delle scuole alberghiere, i cui studenti sono stati scelti come giudici dell’evento finale di giovedì».