Tutto nasce da una canzone del cantautore dedicata allo scrittore scomparso
Il titolo, Quello che non ho, si rifà ad una delle più note canzoni di Fabrizio de Andrè, ma lo spettacolo che Neri Marcorè porterà in scena da domani sera (ore 20.30) a domenica (ore 16) al Comunale di Bolzano parte da un’altra canzone del cantautore genovese: Una storia sbagliata. Un brano scritto nel 1980 e dedicato a Pierpaolo Pasolini. «Una storia diversa per gente normale, storia comune per gente speciale, una storia di periferia, è una storia da una botta e via, è una storia sconclusionata, è una storia sbagliata. Una spiaggia ai piedi del letto, stazione Termini ai piedi del cuore, è una notte un po’ concitata, una notte sbagliata».
Come precisa lo stesso Marcorè, lo spettacolo non è, però, un omaggio postumo a De Andrè o a Pasolini, ma qualcosa di più e di diverso. «È uno spettacolo di teatrocanzone che si sviluppa su due registri: i monologhi e le canzoni, queste ultime tutte di De Andrè. Ma non è una celebrazione sua o di Pasolini, se non di riverbero. È un incrocio dei loro sguardi, non è importante ricordare la loro grandezza, credo sia più utile invitare alla ricerca della loro stessa profondità, coscienza critica, prospettiva sul mondo e, soprattutto, della loro sensibilità rispetto agli ultimi, a quelle parti della società che oggi, non solo vengono trascurate, ma vengono considerate dannose o pericolose». Per questo i monologhi trattano temi di attualità?