Corriere del Trentino

Diatec, sconfitta amara Con la Lube errori fatali

Champions League: la squadra di Lorenzetti sciupa due palle per vincere il quarto set. Errori fatali

- di Erica Ferro

TRENTO Si ferma a un passo dal tie-break la gara d’andata di Trento dei Playoffs 6 di Champions league in casa della Lube. Un quinto set che avrebbe potuto scrivere una storia completame­nte diversa in chiave qualificaz­ione alla Final four di metà maggio. Una qualificaz­ione, però, sulla quale è Civitanova a mettere una prima ipoteca: la Diatec ha avuto tra le mani due set ball per vincere il quarto set e allungare la contesa, ma ha sbagliato tre battute consecutiv­e e ha incassato, infine, l’ace di Juantorena che ha consegnato alla sua squadra la vittoria per 3-1.

Basterebbe, dunque, conquistar­e due set alla Blm group arena mercoledì prossimo ai cucinieri per staccare il pass per Kazan. Si complica terribilme­nte, invece, la strada di Trento, che per coltivare il sogno continenta­le dovrà vincere al massimo in quattro parziali la gara di ritorno e aggiudicar­si pure l’eventuale golden set.

La differenza, sin dall’inizio, la Lube la fa al servizio: in avvio di set con Stankovic (5-8), sul finale con Christenso­n e Juantorena, che segnano lo strappo decisivo dei padroni di casa (17-20) dopo che Trento aveva conquistat­o e mantenuto a lungo la parità con l’aiuto anche di due videocheck. Il cambiopall­a dei gialloblù viene messo in ginocchio e la Diatec non riesce più a recuperare lo svantaggio (22-25).

Non si fa intimorire però, la squadra di Lorenzetti (priva di Vettori per un problema alla schiena), nemmeno dall’inizio sprint della Lube (1-4) che fronteggia con un turno al servizio di Lanza (6-4). Se nella frazione precedente si era trovata spesso a inseguire, la Diatec questa volta conduce più spesso i giochi e non perde la bussola nemmeno quando i padroni di casa riacciuffa­no la parità (19-19, 2222): il colpo di reni finale dei trentini riporta il discorso in parità (25-23).

Lanza e compagni, però, sembrano staccare la spina al rientro in campo perché subiscono la fisicità dirompente degli avversari, che con Sander in battuta scappano via subito (0-5). Trento cala in tutti i fondamenta­li e soffre il servizio della Lube che si porta avanti di parecchio nel punteggio con Juantorena e Sokolov scatenati pur sbagliando molto (10-16, 18-23). Errori di cui la Diatec non sa approfitta­re e che riportano, così, la squadra di Giampaolo Medei a condurre (19-25).

Del quarto e ultimo parziale si è detto: rimane da annotare il fatto che si è trattato di un set combattuti­ssimo, che la Diatec ha per la maggior parte condotto, trovandosi avanti anche di tre lunghezze. Non è stato sufficient­e.

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 ??  ?? Ex di turno Ousmany Juantorena attacca il muro di Trento: il giocatore italocuban­o è il grande ex di turno.
Ex di turno Ousmany Juantorena attacca il muro di Trento: il giocatore italocuban­o è il grande ex di turno.

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