Corriere del Trentino

«Il volontaria­to sta morendo»

Casagranda: «Rottamiamo le norme inutili e semplifich­iamo»

- S. P.

TRENTO Giorgio Casagranda, secondo la sua esperienza come presidente del Centro Servizi Volontaria­to del Trentino e come vicepresid­ente della Onlus Trentino Solidale, quanto pesa la burocrazia?

«Moltissimo. Il volontaria­to di burocrazia sta morendo. Troppi sottovalut­ano il problema ma è il caso di lanciare un grido d’allarme».

È solo una questione amministra­tiva o anche politica?

«Anche politica, non c’è dubbio. Bisognereb­be iniziare a mandare in soffitta i regolament­i desueti, ma lo si fa poco, anzi pochissimo. E, al tempo stesso, bisognereb­be imparare a snellire le procedure, utilizzand­o gli strumenti migliori. È tempo di rottamare le leggi inutili e di uniformare le normative».

Quali i casi di maggiore inefficien­za, a suo avviso?

«Guardando al settore di cui mi occupo, farei due esempi: la legge sullo spreco alimentare e la riforma del sociale. Nel primo caso, il Trentino poteva vantare un primato: essere la prima provincia italiana a dotarsi di una legge di questo tipo subito dopo la legge nazionale, peccato però che siamo rimasti fermi ai nastri di partenza. Come mai? Perché non è stato mai costituito il Tavolo che avrebbe dovuto favorire l’attuazione della legge. E questo, nonostante siano già state fatte diverse sollecitaz­ioni. Quanto alla legge di riforma del Terzo settore, mancano ancora diversi decreti attuativi, testi che vengono annunciati ma mai realmente attivati. Ribadisco: di questo passo, moriremo di burocrazia».

Negli anni, le leggi sono aumentate e non diminuite. Eppure, tutti invocano la semplifica­zione. Dobbiamo rassegnarc­i?

«No. Qualche piccola esperienza positiva c’è. Il Comune di Trento, ad esempio, ha realizzato dei vademecum sulla semplifica­zione e anche noi, con la Provincia e con la Fondazione Trentina per il Volontaria­to Sociale, ci stiamo muovendo».

In che modo?

«Abbiamo ideato una piattaform­a a cui potranno accedere tutte le associazio­ni di volontaria­to del territorio: ne abbiamo censite 3.500, dal mondo dello sport al sociale. Tramite il sito potranno avere un accesso unico alla normativa e scaricare tutti i documenti necessari per sostenere ogni tipo di adempiment­o burocratic­o, sia online che offline. Il portale partirà a giorni con le prime 400 associazio­ni».

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Grido d’allarme Giorgio Casagranda

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