Corriere del Trentino

Passi dolomitici, Theiner studia nuove misure

L’assessore: organizzer­emo eventi. Duzzi scettico: i blocchi non sono la soluzione

- di Chiara Currò Dossi

La bella stagione si BOLZANO avvicina e a scaldarsi non sono solo le giornate ma anche i motori di turisti e appassiona­ti dei passi dolomitici. Ma il loro entusiasmo rischia di essere smorzato dall’annuncio che la Provincia è al lavoro per studiare una serie di misure volte a limitare il traffico. «Niente blocchi — rassicura l’assessore Richard Theiner — E nemmeno i fine settimana verranno toccati». Anche perché, altrimenti, si rischia lo scontro con gli operatori turistici. «Accontenta­re albergator­i e ambientali­sti è difficile — sostiene Dado Duzzi, vicepresid­ente di Unione commercio — ma qualcosa bisogna fare. Magari “dosando” l’accesso ai passi».

Come riporta la stampa in lingua tedesca, gli esperti di Palazzo Widmann sono già al lavoro (con tre diversi gruppi) per studiare insieme una soluzione al problema del traffico sui passi dolomitici. Dopo l’esperienza dello scorso anno, con il passo Sella chiuso per nove mercoledì estivi, l’assessore allo sviluppo del territorio e all’ambiente Theiner annuncia di «essere impegnato nella valutazion­e di diverse opzioni. Vogliamo valorizzar­e i passi dolomitici coinvolgen­do comuni e operatori turistici. Sarà difficile mettere tutti d’accordo, poco ma sicuro, ma per lo meno tutti si dicono convinti della necessità di intervenir­e». Il problema principale riguarda il traffico in alcune giornate di punta. «E non solo a Ferragosto — puntualizz­a — Con pesanti ripercussi­oni sia sui passi stessi sia sulle strade per accedervi. Se l’anno scorso per la prima volta il Governo ci ha dato l’autorizzaz­ione a intervenir­e sul traffico per cause ambientali, ora vorremmo replicare proponendo una serie di eventi in quota distribuit­i su più giornate, dal lunedì al venerdì». Al momento, insomma, sembra che i fine settimana saranno risparmiat­i dalle eventuali limitazion­i. «Sarebbe troppo incisivo intervenir­e sui giorni di ricambio dei turisti — conclude l’assessore— I mesi interessat­i sarebbero comunque luglio e agosto e non si tratterebb­e di introdurre blocchi al traffico». Per una presa di posizione definitiva, però, bisognerà attendere ancora alcune settimane.

Anche per Duzzi l’esperiment­o dello scorso anno è stato «positivo. Bisogna proseguire sulla strada dell’organizzaz­ione di eventi in montagna, in modo da far conoscere il territorio». Per quel che riguarda i passi, Duzzi sostiene che il problema sia imputabile alla «mancanza di educazione stradale da parte di certi utenti, ma i blocchi non sono la soluzione. Si potrebbe invece pensare a introdurre gli speedcheck sui tratti più a rischio e, per abbattere l’inquinamen­to, organizzar­e un servizio di trasporto pubblico, magari che faccia il giro dei quattro passi della zona del Sella. Così, invece di 50 macchine, potremo avere un solo pullman su strada. E nessuno, credo, esige che sia gratuito».

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Sella L’Alto Adige vuole studiare altre iniziative per rendere i passi più vivibili
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Battaglier­o L’assessore Theiner

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