Corriere del Trentino

Maxi-concerto del 25 aprile Band di punta i Matrioska

- di Fabio Nappi

La tradiziona­le Festa che in occasione del 25 aprile si tiene nel Parco delle Albere di Trento sarà quest’anno nel segno della musica dei Matrioska. La band milanese sarà infatti il gruppo di punta che chiuderà la manifestaz­ione organizzat­a dall’Arci del Trentino in collaboraz­ione con Provincia autonoma di Trento, Comune di Trento, Centro Musica, Anpi Trentino, Udu, Cgil del Trentino, Arcigay del Trentino, L’Arsenale, Café de la Paix, Deina Trentino Alto Adige, Emus, Uisp Comitato del Trentino, Forumpace Trentino, Sanbaradio e Giovani e servizio civile in Trentino.

A partire dalle 14.30 fino a mezzanotte sul palco si alterneran­no cinque band: in primis Mondo Frowno (Trentino) e Carol Might Know (Alto Adige) che hanno vinto il contest musicale tenutosi all’Arsenale di Trento tra le migliori band regionali.

A intervalla­re le esibizioni musicali ci saranno le dirette con il Festival della Piattaform­a

delle Resistenze di Bolzano e la presentazi­one dei progetti giovani. Prima dei Matrioska si esibiranno i Malkovic, trio lombardo indierock formato da Giovanni Pedersini (voce e chitarra), Simone Bossini (batteria) e Fabio Copeta (basso), che presenterà il nuovissimo ep Gnavi. A seguire il Duo Bucolico, formato dai cantautori romagnoli Antonio Ramberti e Daniele Maggioli.

Il sodalizio riminese nasce nel 2005 a una sagra di paese e si muove tra osterie e teatri, dalle piazze di paese ai club fino ai festival di musica indipenden­te. L’esperienza musicale nei festival di strada li spinge a esplorare il linguaggio comico, l’improvvisa­zione e la velocità tipiche dei clown. I loro spettacoli sono strane farse musicali al confine tra cantautora­to, cabaret, recital e la canzone popolare comicoburl­esca, caratteriz­zati da una continua interazion­e col pubblico. Il duo crea canzoni grottesche e surreali avvalendos­i di un linguaggio deformante, dal retrogusto dadaista, capovolgen­do così il mondo per svelarne i lati più scomodi e bizzarri.

Il gran finale sarà tutto targato Matrioska, la band nata a Milano nel 1996 e formata da Antonio Di Rocco (voce), Marco Franchini (chitarra), Mirko Abbondanza (basso), Witmer Cislaghi (tastiera), Matteo Ricci (trombone) e Luca Nobile (batteria). Un gruppo che in oltre vent’anni di storia e concerti ha ben saputo mescolare pop, rock, punk e ska a testi in italiano e un’indole innata per il ballo. Dal vivo presentera­nno una carrellata di successi che va dall’esordio di Passi se è la prassi (1999) al più recente album Occhi Mossi (2016). L’ingresso è libero.

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