Il Comune investe sul Giro d’Italia
Capoluogo, stanziati 80.000 euro. Il clou: la cronometro fino a Rovereto
Trento si prepara a vestire la maglia rosa. Il 22 maggio l’edizione 101 del Giro d’Italia giugnerà nel capoluogo, da dove partirà la cronometro con arrivo a Rovereto. La prestigiosa corsa ciclistica rimarrà in provincia anche il giorno successivo con il via della diciassettesima tappa, da Riva del Garda a Iseo. Nell’organizzazione coinvolte le Apt delle tre città interessate e il Comune di Trento, che ha messo a disposizione 80.000 euro di finanziamento.
TRENTO Manca meno di un mese al via ufficiale della 101° edizione del Giro d’Italia che quest’anno vedrà Trento protagonista in quanto città di tappa. La data da segnare sul calendario per tutti gli appassionati di biciclette è il 22 maggio, giorno in cui andrà in scena la cronometro di 34,5 chilometri che collegherà il capoluogo con Rovereto. In vista di questo importante evento, il Comune di Trento, attraverso una determina firmata dal dirigente del servizio gabinetto e pubbliche relazioni Silvio Fedrizzi,ha assegnato all’azienda per il turismo (Apt) di Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi un contributo di 80.000 euro dopo aver esaminato il programma dell’iniziativa, dal quale si rilevano uscite complessive per 100.000 euro. La corsa, una delle più importanti ed ammirate manifestazioni sportive della storia nazionale, vede infatti coinvolte le Apt locali di Trento, Rovereto e Riva del Garda per la gestione delle tappe del giro che interesseranno la nostra provincia, (oltre alla già citata cronometro il 23 maggio ci sarà la tappa Riva del Garda - Iseo) le quali si faranno carico di tutti i rapporti economici ed organizzativi con la direzione organizzatrice della corsa. Il contributo comunale è stato accordato in quanto «il Giro d’Italia è senza dubbio un grande evento sportivo riconosciuto a livello internazionale che contribuisce in maniera significativa a generare un impatto economico, turistico, mediatico, sportivo e culturale per il nostro territorio e per la valorizzazione della nostra società». «Anche l’amministrazione comunale — continua il documento — d’intesa con quella provinciale, ha manifestato interesse a promuovere l’arrivo del giro a Trento allo scopo di accrescere ulteriormente l’interesse sia verso la prestigiosa manifestazione, sia verso la città che la vede posizionarsi nel panorama delle grandi manifestazioni sportive a livello internazionale, assicurandole una considerevole visibilità per il notevole impatto mediatico legato alla manifestazione stessa che garantirà un incremento dell’indotto turistico ed economico». L’arrivo della carovana della gara tinta di rosa è previsto per la serata del 20 maggio mentre i corridori partiranno il 22 alla volta della città della Quercia passando per Mattarello, Aldeno, Nomi e Nogaredo. Una tratta completamente pianeggiante con lunghi rettilinei raccordati da ampie curve dove la velocità non diminuisce e le medie attese si aggireranno attorno ai 50 km/h.