Playoff, Diatec verso Perugia «Gara chiave»
La Diatec prova a giocarsi una carta importante verso la finale scudetto: oggi pomeriggio, a Perugia, è in programma gara 3 contro la Sir Safety. Chi vincerà porterà il punteggio sul 2 a 1.
TRENTO Messe da parte, almeno per qualche giorno, le aspirazioni europee, è tempo di rituffarsi nel clima dei playoff scudetto. Lasciato il litorale adriatico, Lanza e compagni si sono diretti verso Perugia, dove oggi alle 18 sfideranno la Sir in quella gara 3 della serie di semifinale che potrebbe consentire, a chi la dovesse conquistare, di mettere un’ipoteca sulla finale.
«È un appuntamento importante — ammette Angelo Lorenzetti — perché offrirà a chi vincerà il punto del 2-1 nella serie e di conseguenza due opportunità per accedere alla finale». Non la pensa allo stesso modo Lorenzo Bernardi, che ritiene «sbagliato dire che gara 3 sia quella chiave: in una serie ci sono tanti fattori da considerare». Gli imprevisti, ad esempio, come quello che è toccato al capitano della Sir Luciano De Cecco, coinvolto in un tamponamento giovedì sera: nulla di grave per l’argentino, ma a detta di Bernardi la sua presenza in campo oggi non è scontata. Lo stesso si può dire, sul versante opposto, in casa gialloblù: alla voce acciacchi fisici si legge Luca Vettori, che ha saltato la gara di Champions league con la Lube per una contrattura alla schiena. Lo staff medico proverà a recuperarlo ma le riserve verranno sciolte solo all’ultimo. C’è poi il fattore campo, questa volta appannaggio degli umbri: «Sarebbe superfluo dire che non è importante — ammette Bernardi — il PalaEvangelisti ci dà sempre l’opportunità di fare uno o due punti in più a set».
Dall’altra parte Lorenzetti predica umiltà: «La vittoria ottenuta al tie break in gara 2 non deve illuderci. Sappiamo che fra le due squadre c’è ancora distanza e per colmarla dobbiamo applicarci tantissimo. Serviranno la giusta concentrazione e grande spirito di sacrificio».