Corriere del Trentino

La sindaca: era felice di fare il pompiere

- V. L.

A Norcia per una riunione tra sindaci dei borghi più belli d’Italia, quando è stata raggiunta dalla notizia la prima cittadina di Chiusa Marie Anne Fink Gasser faceva fatica a crederci.

«Non conoscevo personalme­nte la sua famiglia, ma Manuel invece lo ricordavo molto bene e leggendo il messaggio che mi informava dell’incidente sono rimasta senza parole: lo avevo visto poco meno di un mese fa in occasione dell’assemblea dei vigili del fuoco volontari del paese. In quell’occasione — racconta la sindaca — lo avevo incontrato e ricordo ancora il suo sorriso, la sua felicità per essere entrato a far parte dell’associazio­ne e aver scelto di impegnarsi come pompiere. Addolora moltissimo sapere che una vita così giovane, un ragazzo così pieno di voglia di fare, si sia potuta spezzare in questo modo».

La sindaca ricorda ancora: «La famiglia del ragazzo non era originaria di Verdignes: abitavano lì da molti anni ma il papà era di Velturno e la madre di un altro paese. Sono comunque persone conosciute da tutti, essendo anche una piccola frazione. A loro va tutta la mia vicinanza e il sostegno per questa perdita così tragica. Siamo tutti sgomenti per quello che è accaduto, e aggiungo anche che purtroppo in pochissimi mesi a Verdignes abbiamo avuto altre quattro persone, anche se tutte di età adulta, che sono morte. Manuel — spiega inoltre la sindaca — è la quinta perdita che la comunità deve affrontare nel giro di poco tempo: non è un fatto da poco visto anche che parliamo di piccole frazioni, in cui tutti hanno legami reciproci e molto forti».

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(Foto Klotz/Rensi) Cordoglio Alcuni familiari di Manuel depongono dei lumini e dei fiori nel punto in cui si è verificato l’incidente in moto

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