Corriere del Trentino

Prostituzi­one, i vigili multano il primo cliente

Il sindaco: «Controlli ovunque». Il comitato Vivi San Martino: non in piazza Centa

- Chiarini

TRENTO Multe antiprosti­tuzione, sanzionato dalla Polizia municipale il primo cliente in città. «La polizia municipale sarà severa — sottolinea il sindaco Alessandro Andreatta — d’intesa con il comandante Lino Giacomoni, è stata data la direttiva agli agenti di dare la più piena applicazio­ne alla volontà, espressa dal consiglio comunale, di contrastar­e degrado e comportame­nti impropri. Questo è solo l’inizio». E sempre in questi giorni, dopo la posa dei cartelli che indicano le limitazion­i, sono state elevate le prime contravven­zioni per consumo di alcool nei giardini pubblici, stabilito nel febbraio scorso per le aree verdi di San Marco, Predare, Solzenyczi­n, Maso Ginocchio e nelle piazze Venezia, Cantore, Centa, Dante. E proprio in quest’ultima piazza sono stati pizzicati con la bottiglia in mano tre cittadini, ciascuno dei quali multato per 108 euro. «Il controllo sarà attento in tutte le aree individuat­e dalla delibera» assicura ancora Andreatta che, in questo modo, intende lanciare un messaggio di rassicuraz­ione, anzitutto, ai promotori del comitato «Vivi San Martino» che hanno segnalato forte disagio per la situazione di piazza Centa, ma non solo. «Riteniamo — si legge in una nota del comitato — vi sia la necessità di creare una rete in città tale da racchiuder­e nelle sue maglie la microcrimi­nalità che oramai troviamo ovunque, unita purtroppo ad un diffuso comportame­nto di inciviltà generale, che riguarda il codice della strada, il vandalismo nei confronti dei beni pubblico, l’osceno dilagare delle scritte sugli edifici pubblici e privati». La richiesta è un coordiname­nto dinamico e permanente nel territorio tra le forze dell’ordine. « Riteniamo — continua il documento di «Vivi San Martino» — vi sia la necessità di creare una rete in città tale da racchiuder­e nelle sue maglie la microcrimi­nalità che oramai troviamo ovunque, unita purtroppo ad un diffuso comportame­nto di inciviltà generale, che riguarda il codice della strada, il vandalismo nei confronti dei beni pubblico, l’osceno dilagare delle scritte sugli edifici pubblici e privati». Andreatta assicura, per la propria parte, impegno e attenzione. «C’è stato già un incontro con una delegazion­e del comitato — spiega ancora il sindaco — ho garantito a questi cittadini che, nei prossimi giorni, condivider­emo insieme un ulteriore passaggio, coinvolgen­do anche il comandante Giacomoni». Di certo, da parte del comitato c’è la volontà di far sentire alle istituzion­i il fiato sul collo. «Ci piace pensare — commentano da «Vivi San Martino» — che, attraverso un utilizzo mirato di risorse, un progetto per tutta la città non sia un’impresa fuori dalla portata di questa amministra­zione. Rivogliamo la nostra Trento, rivogliamo poter camminare in tranquilli­tà, rivogliamo poter godere di nuovo delle nostre aree verdi, rivogliamo la nostra libertà e non sentirci più prigionier­i in casa nostra».

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(Foto Matteo Rensi) La protesta Il parco di piazza Centa: i residente lamentano il consumo di alcool che avviene al suo interno

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