Valanghe senza feriti, i video diventano virali
Sui social i filmati dalla val Passiria. Numerosi i distacchi, ma nessuna persona coinvolta
BOLZANO Con l’improvviso innalzamento delle temperature, già in atto da qualche giorno, in provincia si è registrata una serie di valanghe, alcune delle quali si sono anche abbattute su strade, senza però causare feriti.
Impazzano sui social media alcuni video postati dai vigili del fuoco di Vatles, in val Passiria, i quali documentano enormi slavine che scendono a valle trascinando con sé alberi.
A Villa Ottone, in val Pusteria, tre masi sono rimasti isolati dopo un’altra valanga di grosse dimensioni.
Il problema principale — spiega il bollettino valanghe della Provincia di Bolzano — è la neve bagnata. Dai siti non ancora scaricati, da tutte le esposizioni e anche nelle ore notturne, sono possibili distacchi spontanei che occasionalmente possono interessare infrastrutture esposte.
Come classificazione del pericolo, i tecnici provinciali parlano di grado marcato 3, Sopra i 2200 metri, secondo il bollettino, la situazione è migliore, ma specie sulle esposizioni settentrionali i nuovi accumuli eolici, anche se generalmente piccoli, sono delicati e possono essere distaccati già con debole sovraccarico.
In generale, con la leggera diminuzione delle temperature e la minor radiazione solare per il cielo nuvoloso i processi di fusione del manto nevoso diminuiscono. Nel contempo però, con le notti coperte manca l’irraggiamento e quindi specie sotto i 2500 manca un sufficiente consolidamento per rigelo. Con i rovesci sparsi e il forte vento oltre i 2200 metri si formano nuovi accumuli eolici con spessori molto variabili e un debole legame con il vecchio manto. Sotto a questa quota la pioggia scalda e sovraccarica il manto nevoso al suolo e favorisce il distacco spontaneo di valanghe.
Sul fronte della viabilità, vi sono diversi passi chiusi per pericolo valanghe e in particolare il passo Gardena, passo Sella, passo Fedaia e passo Valparola. A Fundres, invece, la strada comunale Dun dal bivio Bergmeister in poi è chiusa al traffico per pericolo valanghe.