I lama accarezzati da papa Francesco Burger emozionato
Donati a Francesco papalina e calzini in lana di alpaca. Burger: «Grande emozione»
BOLZANO Dopo sei settimane e 1.070 chilometri si conclude il pellegrinaggio di Thomas Burger, Thomas Mohr e Walter Mair e dei tre compagni a quattro zampe Buffon, Shaquiri e Tiento, partiti il 20 febbraio da Soprabolzano e arrivati ieri in piazza San Pietro. Durante l’udienza di papa Francesco hanno avuto l’occasione di incontrare il pontefice e donargli una papalina e un paio di calzini bianchi fatti a mano, rigorosamente in lana di alpaca.
All’inizio dell’udienza mattutina, alla presenza di 22 mila fedeli radunati in piazza San Pietro, Francesco ha voluto salutare i tre pellegrini altoatesini e stringere loro la mano. «È stato un momento molto emozionante — dichiara Burger ai microfoni della Rai — arrivato al termine di un lungo viaggio di sei settimane». Un vero lusso, aggiunge Mohr, «riuscire a ritagliarsi un periodo di tempo libero così lungo nonostante i molti impegni professionali». Partiti il 20 febbraio dall’altopiano del Renon, i pellegrini raccontano di aver spento i cellulari dopo due settimane di viaggio. «Dopo ulteriori due abbiamo finalmente trovato la pace interiore — prosegue Mohr — e sgombrato la mente dai pensieri della vita quotidiana». Una pace resa possibile anche «grazie al passo lento dei lama che ci ha trasmesso un senso di calma — dichiara Mair — E che domani ci lasceremo alle spalle, con il ritorno a casa».
Durante il viaggio i tre quadrupedi sono stati acclamati dalle numerose persone incrociate, per caso, lungo il tragitto, arrivando a diventare delle vere e proprie mascotte nazionali.
Martedì i sei «pellegrini», sono arrivati a Roma, dove ad attenderli c’era già il primo «impegno istituzionale»: l’incontro con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, già habitué dell’altopiano del Renon. Da subito i tre lama hanno suscitato l’attenzione e la simpatia degli abitanti e dei visitatori della città eterna durante il giro per le vie del centro. Tanto da essere stati immortalati in diversi scatti da Campo de’ Fiori, al Ghetto, al Pantheon al Colosseo.