Alpini, rivoluzione trasporti I bus circoleranno 22 ore
Centro storico off limits. Giacomoni: «Non utilizzate l’auto»
Tra le zone di Trento individuate per limitare la circolazione e la sosta nei giorni dell’Adunata degli alpini (rossa, arancio, blu e verde), il centro storico subirà le restrizioni di portata maggiore. Diventerà interamente pedonale, non potranno transitarvi nemmeno i mezzi pubblici, per i quali è invece stato disegnato uno schema di trasporto urbano ad hoc per i giorni del raduno. Per consentire gli spostamenti dall’11 al 13 maggio, limitando la circolazione delle automobili, gli autobus passeranno con più frequenza, l’arco orario sarà prolungato fino a coprire 22 ore su 24 e sarà stretto il collegamento tra i parcheggi periferici della città e il confine della zona rossa.
«La zona del centro storico è stata identificata come rossa perché lì si concentrerà il numero maggiore di attività, e le stime parlano di 150.000 persone attese nell’area. Pertanto le vetture di residenti e non dovranno essere spostate», spiega il comandante della polizia locale Lino Giacomoni. Il divieto di transito e sosta entro il perimetro (via Romagnosi, via Rosmini, via Santa Croce fino a piazza Venezia), tratteggiato dal presidio fisso della polizia locale, scatta dalle 20 del 9 maggio e dura fino alla domenica, giorno della parata a cui parteciperanno 80.000 persone. I residenti della zona rossa muniti di macchina dovranno liberare lo spazio pubblico entro le 8 di giovedì 10 maggio. In zona arancio (entro piazza Centa, via Sanseverino, via Vittorio Veneto, via Clesio) vale la stessa regola dalle 12 di venerdì 11, una volta chiusi scuole e uffici comunali. «Ai residenti viene consegnato un pass valido per un parcheggio di struttura», e sono circa 300 quelli assegnati finora. Le limitazioni di accesso alle zone critiche per venerdì e sabato consentono il transito dei residenti o di fornitori nella zona arancio fino al perimetro del centro storico nell’orario 517 e a quelli del centro storico soltanto dalle 5 alle 8 di mattina. Di domenica nessuno spostamento in auto è consentito. Blindati anche i parcheggi di città, da quello di via Sanseverino all’Ex Sit di via Canestrini, fino all’ex Zuffo. Il Monte Baldo rimane aperto fino a sabato 12, dalle 7 alle 19. «In quei giorni il buonsenso suggerisce di muoversi a piedi o al massimo coi mezzi pubblici. Altri spostamenti sono problematici», aggiunge Giacomoni. Trentino Trasporti ha infatti adattato la circolazione degli autobus ai grandi flussi previsti dall’11 al 13 maggio. Per rendere l’idea, «solo per il servizio urbano di Trento sono coinvolti 250 autisti», spiega Andrea Sartori di Trentino Trasporti. Venerdì e sabato i bus circoleranno, seguendo i percorsi del servizio festivo, per 22 ore, dalle 5 del mattino alle 3 del giorno seguente, con frequenze potenziate ogni 15, 20 o 30 minuti, a seconda delle linee. Domenica 13, infine, la riduzione pressoché totale della viabilità cittadina a causa della parata limiterà anche i trasporti pubblici. Questi verranno integrati da un servizio navette continuativo per il trasferimento degli alpini, da un’ora dopo l’inizio della parata fino ad evacuazione completata. «È possibile acquistare la Card Adunata che con 5 euro dà diritto a trasporti pubblici illimitati dal 7 al 13 maggio. I residenti in zona rossa e arancio avranno diritto alla card dell’adunata gratuitamente», aggiunge Sartori.
Domenica 13 maggio saranno limitati anche i trasporti pubblici. Ci saranno le navette