Allevatori, una stabilità che fa ben sperare
Ma Fezzi non si sbilancia: «Ci sono alti e bassi». Nel week end la Festa di primavera
TRENTO Annata buona per gli allevatori trentini, che si apprestano a celebrare sabato e domenica la tradizionale «Festa di primavera».
Il presidente della Federazione allevatori (e di Federcoop) Mauro Fezzi non ama sbilanciarsi troppo («ci sono alti e bassi»), ma il settore zootecnico sta vivendo un momento di stabilità, con qualche soddisfazione in più per il latte, che quest’anno spunterà prezzi da record. Bene in particolare la cooperativa Latte Trento, che arriverà a riconoscere ai propri soci prezzi vicini ai sessanta centesimi al litro in media. Bene anche il ritorno all’agricoltura di molti giovani, fa sapere la Federazione.
Un bilancio positivo confermato anche dal direttore degli Allevatori Claudio Valorz: «Dai dati dei primi bilanci dei caseifici cooperativi, il 2018 pare essere stata un’annata soddisfacente dal punto di vista del prezzo del latte ma segnata, purtroppo, dalle condizioni meteo avverse della primavera, che hanno pregiudicato parte della produzione foraggera».
In dirittura di arrivo l’iter intrapreso per l’adozione, per il punto vendita, del marchio Qualità Trentino sia per la carne bovina fresca e sia per le carni bovina e suina lavorate. Marchio che si aggiunge alla certificazione della provenienza del prodotto (rintracciabilità) già in essere da parecchi anni. Alla Festa quest’anno ci sarà anche lo chef Cristian Bertol che fa un’appello: «Consumatori, acquistate carne di qualità».
Un forte sulla qualità è venuto anche dal consigliere provinciale Mario Tonina, già dirigente della Federazione allevatori, il quale ha anche rassicurato sull’inizio del cantiere stradale alla rotatoria della tangenziale nei pressi della sede della Federazione in via Lavisotto. A lavori ultimati, sarà possibile raggiungere direttamente dalla rotatoria sulla tangenziale il negozio delle carni trentine della Federazione.