Corriere del Trentino

«Sopra solo le stelle» I diritti dell’uomo in film

- di Chiara Marsilli

Non supereroi, ma uomini e donne che proteggono in maniera nonviolent­a i diritti sanciti dalla Dichiarazi­one universale dei diritti umani dell’Onu. Sono questi i difensori dei diritti umani, che si espongono mettendo anche a rischio la propria vita, tanto che secondo l’ultimo rapporto dell’organizzaz­ione non governativ­a Front Line Defenders nel 2017 sono stati almeno 312 gli attivisti uccisi in oltre 25 Paesi nel mondo. Proprio diffondere la conoscenza di questa tematica il Centro per la cooperazio­ne internazio­nale, in rete con il Forum trentino per la pace, l’Università di Trento, il Network Scholars at Risk e l’Associazio­ne Kaleydosko­p, organizza la rassegna cinematogr­afica Sopra solo le stelle. Lotte per la libertà nel mondo. L’iniziativa, che dal 19 aprile al 17 maggio sarà ospitata in diverse sale della città di Trento, gode del patrocinio di Amnesty Internatio­nal e del Trento Film Festival. Si inizia il 19 aprile con il documentar­io La

forza delle donne (Cinema Astra, ore 21), dedicato a due giornalist­e uccise a Mosul nel 2017: Shifa Gardi, di Rudaw Tv e Veronique Robert, di France 2. Ambientato nei territori assediati dall’Isis, il film indaga il tema della diversità di genere nelle zone di conflitto. Presenti il regista Marco Bova e la sceneggiat­rice Laura Prati. Il secondo appuntamen­to è il 3 maggio con

Killing Pavel (Centro per la cooperazio­ne internazio­nale, ore 21) prodotto dall’Organized Crime and Corruption Reporting Project. Il documentar­io ricostruis­ce le indagini avviate dai colleghi del giornalist­a Pavel Sheremet, ucciso a Kiev nel 2016 e le cui inchieste disturbava­no le autorità bielorusse, russe e ucraine. Presenti la ricercatri­ce dell’Osservator­io Balcani e Caucaso Transeurop­a Valentina Vivona e il giornalist­a Rai Danilo Elia. Appuntamen­to il 10 maggio con Science in

Exile (Centro per la cooperazio­ne internazio­nale, ore 21), lavoro che focalizza lo sguardo sulla difficile situazione di quattro scienziati obbligati a fuggire da Siria, Yemen e Iraq a causa della guerra. Alla proiezione saranno presenti la regista Nicole Leghissa, il produttore Edward Lempinen e uno dei protagonis­ti, lo scienziato siriano Ahmad Saddidin. A introdurre la serata sarò il cortometra­ggio La Scelta

di Quintino, ispirato alla vita del partigiano Quintino Corradini recentemen­te scomparso. Chiude la rassegna il 17 maggio il film Turkey

on the edge (Centro per la cooperazio­ne internazio­nale, ore 21), che racconta le conseguenz­e per giornalist­i, politici, scrittori e attivisti del tentato golpe di luglio 2016. Introdurrà il documentar­io la giornalist­a Fazila Mat dell’Osservator­io Balcani. Gli eventi a ingresso libero.

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