Banda larga, entro il 2020 si navigherà a 30 Mega
Nel 2017 registrati 670.000 accessi al portale di servizi online. Anagrafe, quattro le adesioni
TRENTO È una piazza Duomo tinta di blu quella che da ieri fino al 15 aprile ospiterà la Trento Smart City Week.
Dopo la mattinata inaugurale di ieri si è entrati subito nel vivo con l’evento «L’agenda digitale in Trentino: a che punto siamo?» dove si è discusso dello stato dei progetti di digitalizzazione della pubblica amministrazione a favore di cittadini e imprese. Si legge digitale e si pensa subito ad internet, e non è un caso quindi che uno degli obiettivi principali sia proprio la banda larga. Entro il 2020 si punta a garantire una velocità di 30 Mbps per tutti i cittadini e le imprese e almeno 100 Mbps all’85% della popolazione e al 96% delle imprese. Uno strumento che invece è già consolidato è il portale territoriale dei servizi online. Nel 2017 sono stati 668.673 gli accessi alla piattaforma che eroga servizi digitali offerti dal sistema pubblico trentino. Volgendo lo sguardo verso il futuro un programma ambizioso è invece quello dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr) che tenta di riunire in un’unica anagrafe nazionale centralizzata le 8.000 anagrafi comunali esistenti. I comuni di Dro, Sporminore, Rovereto, Soraga di Fassa hanno già aderito mentre nel 2018 si lavorerà al piano di subentro di tutti i comuni trentini. Un’altra novità in stato di sperimentazione presentata durante il meeting è «Io Trentino», nuovo progetto di comunicazione e relazione del sistema trentino, che si prefigge di raggiungere e avvisare i singoli cittadini in base alle loro specifiche esigenze. Ci penserà lui a ricordarci la scadenza del bollo auto.
Gli «alert» A breve partirà «Io Trentino», servizio di avvisi al cittadino