Merletti: il modello duale è cultura
Confartigianato, il leader nazionale plaude al Sudtirolo. Lanz: formazione prioritaria
BOLZANO Attirare forza lavoro, appassionare i giovani ed innalzare la valenza sociale dell’artigianato. Queste grandi sfide hanno rappresentato i temi salienti dell’assemblea provinciale dell’artigianato altoatesino Apa nella sede ai Piani: «Oltre il 53% degli apprendisti altoatesini viene formato nell’artigianato — ha ricordato proprio Lanz — quando si parla di formazione professionale, si parla di una formazione a 360°, in grado di preparare nel migliore dei modi i giovani a quello che sarà il lavoro quotidiano. La nostra volontà è quella di utilizzare questa campagna per diffondere in maniera più marcata e visibile la nostra appassionante formazione professionale e le nostre opportunità lavorative».
Puntare decisi verso una qualificazione adeguata nell’artigianato e comunicare questo traguardo in modo efficace: anche il presidente di Confartigianato Giorgio Merletti ha avuto modo di ricordare questo duplice e significativo obiettivo nel corso della manifestazione: «In tanti guardano al vostro modello di formazione duale, un modello che non è solo lavorativo ma anche culturale, come ci insegna il mondo tedesco».
Tutti nella stessa direzione, insomma: «Sono orgoglioso che l’artigianato altoatesino possa contare su numerose realtà così diverse tra loro — ha aggiunto Lanz — sempre con l’idea di collaborare con i diversi settori economici e con la politica». E infatti anche il presidente della Giunta Provinciale Arno Kompatscher si è detto pronto in tale senso: «Vogliamo affrontare insieme tutte le sfide future ed intendiamo garantire all’artigianato locale i margini necessari per agire», ha detto, annunciando poi la scelta di bloccare l’unione degli uffici provinciali artigianato e industria. Sono seguite le premiazioni dei collaboratori Apa.