Il meccanico che ruba una bicicletta a padre e figlio e poi gliene sistema due
Cimitero Danneggia la tomba di un giovane: l’incontro con la mamma
TRENTO Insita al modello di giustizia riparativa esiste una sfida che si potrebbe definire etica, quella della riconciliazione fra l’autore e la vittima di un reato e il concetto di riparazione morale, più che economica, del danno cagionato. Affondando le radici in un intenso percorso di mediazione, questa tipologia di riparazione ha una valenza profonda per entrambe le parti.
È il caso, ad esempio, che ha unito una ragazza accusata di danneggiamento e la signora che l’ha subito e ha deciso di incontrarla. Insieme a un gruppo di amici la giovane aveva concluso una serata sopra le righe prendendo a calci vasi e lapidi in un cimitero: fra le molte parti offese implicate nel gesto, una sola ha accettato il dialogo. Una donna alla quale era stata rovinata la tomba del marito e che nello stesso cimitero aveva sepolto il figlio, morto per malattia alla stessa età dell’autrice del reato. Chi si è occupato di seguirla, al Centro per la giustizia riparativa della Regione, riferisce di una mediazione molto intensa e sentita dal punto di vista emotivo. Alla fine del percorso, entrambe si sono ritrovate per un periodo di volontariato in un’associazione a sostegno dei portatori di handicap presso la quale la donna era già impegnata in attività di assistenza.
Ma dallo sportello di via Gazzoletti sono passati anche un padre e un figlio al quale era stata rubata la bicicletta. L’autore del furto lavorava all’interno di una ciclofficina. Ecco allora che l’uomo, come atto di risarcimento, ha messo nelle sue mani due bici vecchie, da sistemare: la riparazione è avvenuta nella ciclofficina stessa e uno dei due cicli è diventato il nuovo mezzo di trasporto a due ruote del bimbo al quale era stato sottratto.
C’è anche chi, dopo aver concordato con una signora anziana lo svolgimento di un periodo di volontariato all’interno di una casa di riposo, durante l’incontro conclusivo del percorso di mediazione ha annunciato che avrebbe cambiato scuola: quell’esperienza gli aveva fatto capire che tipo di lavoro gli sarebbe piaciuto fare da grande.