Ortles, precipita per 700 metri Muore un alpinista di Sarentino
La vittima è Albin Heiss. Lascia moglie e figli. Il sindaco: paese in lutto
BOLZANO È precipitato per 700 metri, morendo sul colpo, ieri mattina verso le 7.30 sull’Ortles: la vittima dell’incidente è un alpinista di Sarentino, Albin Heiss, di 46 anni, che lascia moglie e due figli. Il tragico incidente si è verificato poco sotto la vetta dell’Ortles, la cima più alta della regione. Heiss, esperto alpinista, ieri aveva deciso di approfittare della giornata festiva per scalare l’Ortles assieme ad un amico. Erano partiti prima dell’alba ed avevano raggiunto la cima, a 3.905 metri: fino a quel momento tutto era andato per il meglio, ed i due amici avevano poi iniziato la discesa a valle. Per il primo tratto della discesa, i due avevano deciso di non mettere ancora gli sci ai piedi, preferendo riservare la sciata solo alla seconda parte. La tragedia è avvenuta proprio durante la discesa con gli scarponi, ad una quota di circa 3.750 metri, lungo il ripidissimo canalone «Minnigerode». Heiss, all’improvviso, deve avere messo un piede in fallo, oppure è inciampato: solo l’amico che era con lui potrebbe forse fornire maggiori dettagli sulla dinamica dell’incidente. Di certo, al povero alpinista è bastato perdere l’equilibrio per non avere più scampo: precipitando lungo il ripido canalone, non ha purtroppo avuto alcuna possibilità di arrestare la sua caduta. Heiss è così precipitato per quasi 700 metri, morendo sul colpo in seguito ad un politrauma. Sul posto, al momento dell’incidente, oltre al suo compagno d’escursione, c’erano in quella zona anche altri due scialpinisti. Scattato l’allarme, dato alla centrale d’emergenza 112, sul posto si è portato l’elicottero Pelikan 1, che ha portato sul luogo dell’incidente il medico e il soccorso alpino guidato dall’esperto Olaf Reinstadler: «Le condizioni meteo erano buone — spiega Reinstadler — e questo è anche un periodo dell’anno adatto per effettuare l’escursione che era stata programmata. L’alpinista caduto quindi non aveva commesso alcuna imprudenza e si è trattato quindi di un tragico incidente». L’elisoccorso ha quindi recuperato la salma di Albin Heiss, che è stata trasferita a Solda, mentre il compagno di cordata, che era sotto shock, è stato accompagnato a valle dal soccorso alpino.
La notizia del tragico incidente ha destato unanime cordoglio a Sarentino, dove Albin Heiss viveva con la moglie ed i due figli piccoli nella frazione di Villa. Lavorava come operaio montatore per l’azienda di montaggio gru «Eurokran», che ha sede in via Fermi a Bolzano Sud.
«Conoscevo bene Albin Heiss, una bravissima persona — ricorda il sindaco di Sarentino, Franz Thomas Locher — Aveva da poco terminato di costruire una bella casa dove abitava, dallo scorso Natale, con la moglie ed i loro due bambini. È una terribile tragedia che ci addolora. Il paese è in lutto per questo grave incidente. La montagna era la grande passione di Albin Heiss, che era infatti un esperto alpinista». Una passione che lo ha purtroppo tradito.