Padre in fuga con i due figli Avvistamento a Feltre Un elicottero per le ricerche
BOLZANO È stato avvistato a Feltre da una donna, che ha subito dato l’allarme, il cittadino tunisino di 33 anni scappato domenica scorsa da Bolzano con i suoi due figli, Yassine e Yasmine, un bimbo e una bimba, a bordo del suo furgone Ducato bianco. Tra le numerose segnalazioni arrivate ai carabinieri, soprattutto dal Nord Italia, una in particolare viene considerata attendibile dalle forze dell’ordine: è quella arrivata nella tarda serata di martedì da una donna che assicura di aver incrociato l’uomo, in una zona nei pressi di Feltre. In seguito a questa segnalazione, si è anche alzato in volo un elicottero del nucleo di Belluno per dare supporto alle pattuglie che hanno controllato un’ampia area, però senza esito. Dell’uomo ricercato — Jamel Methenni, un cittadino tunisino di 33 anni — non c’è infatti ancora nessuna traccia. Si ritiene che l’uomo possa avere trovato appoggio da amici, e che sia rimasto in Italia. Non dispone, infatti, dei documenti dei bambini, e quindi difficilmente riuscirebbe a varcare i confini nazionali senza venire controllato e scoperto. Dalle indagini risulta inoltre che l’uomo abbia pochi soldi. Il suo telefono cellulare risulta staccato da domenica, quando era stato localizzato per l’ultima volta nella zona di Verona. Ora dunque proseguono le ricerche. La segnalazione è stata diramata in tutta Italia, ma il sospetto è che si possa trovare in Veneto. A denunciare la scomparsa di Jamel Methenni e dei due figli era stata la moglie, Rosa Mezzina, che si era rivolta ai carabinieri.
Ieri, in un post, la donna ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un toccante appello per poter rivedere i suoi figli: «Oggi sono quattro infiniti giorni, mi sembrano passati quattro anni. Ogni secondo che passo senza di voi è un eternità — scrive Rosa Mezzina rivolgendosi idealmente ai figli — La vostra mamma vi pensa ogni istante,dove siete angioletti miei? Il mio cuore si sta spegnendo senza la luce dei vostri occhi,senza il vostro sorriso. I secondi che passano sono eterni: l’attesa mi sta ammazzando. È come vivere in un bruttissimo incubo, il peggiore che possa capitare a una mamma. Amori miei, ovunque voi siate, la mamma è lì con voi nei vostri cuori. Vi sto aspettando».
I carabinieri, in queste ore, stanno lavorando senza sosta per cercare di rintracciare e riportare a casa i piccoli Yassine e Yasmine, che erano stati portati via dal padre Jamel Methenni domenica scorsa, dopo che la mamma dei piccoli, dal quale l’uomo si era da poco separato, glieli aveva affidati per qualche ora per andare al lavoro. Una delle ipotesi è che qualche amico dell’uomo lo stia aiutando in questa fuga assurda e senza meta, strappando i bambini alla loro madre. Chiunque avesse informazioni è pregato di avvisare i carabinieri.